Sulla questione sicurezza interviene con una propria nota, pubblicata sul sito istituzionale, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo. Tirato per la giacca da più parte, difende l’operato della sua giunta , invita l’opposizione a non strumentalizzare i fatti e sottolinea l’impegno e la professionalità del Corpo della Polizia Municipale.
L’INTERVENTO DEL SINDACO
“I controlli negli esercizi pubblici, anche sul fronte della somministrazione degli alcolici ai giovani, sono una priorità della nostra polizia municipale. Lo attestano i dati – sostiene il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo – che vedono un incremento del 42% delle verifiche. Su questo fronte rassicuro la Questura: il Comune di Terni fa la sua parte per l’attuazione del Patto Terni città sicura. Ci siamo presi anche l’impegno pubblico e politico per attivare le pattuglie appiedate per i fine settimana, nelle zone interessate alla socializzazione e al ritrovo, che vedono una consistente presenza di locali e utenza giovanile. Su questo fronte sono sicuro che il Comando della Polizia Municipale saprà attrezzarsi quanto prima. Le risorse ci sono, anche alla luce dell’arrivo di quattro unità dalla Polizia Provinciale”.
“Come organo istituzionale – aggiunge il sindaco – continueremo a collaborare con grande convinzione con tutte le forze dell’ordine, con tutte le autorità preposte all’ordine pubblico, perché Terni sicura è un obiettivo di tutte le articolazioni pubbliche e statali. Respingo ogni forma di strumentalizzazione politica che arriva da alcuni esponenti dell’opposizione che vogliono utilizzare il lavoro, le difficoltà e il sacrificio della Polizia Municipale, per attaccare l’Amministrazione Comunale e i suoi vertici, dicendo che il Comune non fa la sua parte, e che anzi non ha a cuore il tema della sicurezza, in particolare quella delle giovani generazioni. Strumentalizzare tragedie immani, vicende che rappresentano una ferita per tutta la comunità, non ha nulla a che fare con il senso di responsabilità che ogni rappresentante politico, sia esso di maggioranza che di opposizione, dovrebbe avere per rispetto del mandato conferitogli dalla sua comunità.”
“Sono stato io, come sindaco – sottoolinea Di Girolamo – ad evidenziare che quanto accaduto a piazza Solferino fosse un atto grave, un episodio che poteva giungere a conclusioni ancora più gravi, ad esprimere vicinanza ai ragazzi colpiti e a chiedere una risposta collettiva di tutti i soggetti deputati alla sicurezza. Ed è stata sempre questa amministrazione ad attivare il Patto Terni città sicura e ad incrementare la videosorveglianza, i servizi di controllo, i progetti di prevenzione e integrazione.
Al di la degli aspetti organizzativi, che ripeto sono sicuro che presto verranno affrontati, sulla professionalità e l’impegno della Polizia Municipale non ho alcun dubbio. Su questo fronte i dati sottolineano, che oltre ai controlli notturni del fine settimana (venerdì e sabato) in materia di circolazione stradale, sono attivi quelli indirizzati agli esercizi pubblici di somministrazione di bevande del centro. Nel 2015, infatti, le verifiche sono aumentate del 42% rispetto al 2014, di cui il 69% effettuati proprio in orario notturno. Nell’anno in corso, sono stati effettuati controlli aggiuntivi notturni il 16 e il 23 gennaio, nonché il 4 marzo. Sono stati, altresì, programmati ulteriori controlli notturni del personale della Polizia Commerciale il 18, il 19 ed il 25 marzo. Inoltre sono stati controllati 80 esercizi pubblici, di cui il 55% in orario notturno.
Nelle ore notturne del venerdì e del sabato, fino alle 3, è presente in città una pattuglia in auto e un’altra è costantemente a disposizione per il rilevamento degli incidenti. E sempre in orario notturno sono stati effettuati 340 controlli sulla violazione della guida in stato di ebrezza.”
“Tutto questo per dire – conclude Di Girolamo – che l’obiettivo è quello di fare di più, per contrastare e prevenire fenomeni che possono portare conseguenze gravissime, cosa diversa è sostenere che non si fa nulla e che il centro della città, il cuore della socializzazione giovanile e non, sia abbandonato a se stesso. Una realtà che è molto lontana dalla percezione delle migliaia di cittadini che non solo nei fine settimana si ritrovano nel centro di Terni, richiamati dalla sua piacevolezza e vivibilità”.