La preoccupazione per la stabilità dell’edificio che ospita 160 bambini della scuola primaria di Gabelletta ha spinto una nutrita delegazione di genitori a “invadere” pacificamente l’aula del consiglio comunale di Terni.
Il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Mascio, ha convocato una immediata conferenza dei capigruppo che si è limitata ad ascoltare le posizioni dei genitori. Che sono molto preoccupati e chiedono un certificato di vulnerabilità antisismica. “Sono state effettuate migliorie statiche – è stato detto – che però non garantiscono una funzionalità antisismica, anche i docenti non si sentono sicuri all’interno di quella scuola.”
Il comitato di Gabelletta ha ribadito che “le rassicurazioni che sono state date non sono sufficienti per mandare a scuola i bambini”. Lo stesso comitato ha ribadito la necessità della costruzione di una nuova scuola per un “quartiere in forte espansione”.
E’ stato anche sottolineato il problema di una eventuale evacuazione dei bambini. “I corridoi sono particolarmente stretti, devono scendere le scale e, usciti dalla scuola, i bambini vanno a finire in mezzo alla strada dove c’è il traffico”. Ipotizzata una soluzione temporanea, alternativa, con l’utilizzo della sede universitaria di Maratta , “basterebbero 7 aule”.
“Portare i bambini nella scuola di Gabelletta è difficile”.
I genitori , poi, si sono confrontati, con l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Bucari il quale ha ribadito che la scuola è stata sottoposta a verifica a da ingegneri preposti ed è risultata agibile.