la foto è di Michele Meschini
A 74 anni se n’è andato un altro ternano che ha caratterizzato la vita della nostra città per tanti e tanti anni.
Si tratta di Valdimiro Felici, Grissino per tutti; era omnipresente con i suoi service audio e luci, feste di piazza e di partito, comizi, concerti e per tanti anni è stato colui che ha curato l’impianto fonico allo stadio Liberati in occasione delle partite interne della Ternana.
Era grazie a lui, insomma, che i vari speaker che si sono succeduti allo stadio hanno potuto usufruire della sua competenza nel settore e della sua strumentazione.
Sembrava un uomo burbero ma appena entravi in confidenza con lui diventava simpatico, spiritoso e facile alla battuta. Ho avuto il piacere di lavorare con lui in varie occasioni soprattutto in occasione di eventi benefici con Valdimiro a guidarmi dalla sala audio del Liberati con la sua esperienza e con i suoi consigli sempre preziosi per affrontare l’ impegno con la garanzia di non incappare in contrattempi tecnici.
Mi piace, poi, ricordare quando alla fine delle partite, era diventato un rito, ci incontravamo lungo la strada che porta agli spogliatoi e lui che a bordo del suo furgone abbassava il finestrino ed esprimeva il suo parere, il più delle volte critico, sulla prestazione della squadra rossoverde.
Valdimiro, a me è sempre piaciuto chiamarlo con il suo nome, ci ha lasciato nel pomeriggio odierno e ai figli, Federico ed Emiliano, alla famiglia e a tutti gli amici le più profonde condoglianze della redazione di terninrete.
Ci piace riportare il ricordo, alla notizia della sua scomparsa, di Vincenzo Racioppa, speaker dello stadio e che ha condiviso con lui la cabina audio del Liberati per tantissimi anni.
” Ciao GRISSINO. Per 15 anni abbiamo condiviso gomito a gomito la postazione fonica del LIBERATI. Quanti ricordi, aneddoti, partite, quante volte simpaticamente mi PARACULAVI perche ai gol delle FERE mi facevo prendere dall’impeto e urlavii “ME SPACCHI LE CASSE!!!!!!”. Questo maledetto coronavirus mi impedirà di tributarti anche l’ ultimo saluto cone meriti. Fai buon viaggio MIRO porta con te le tue inconfondibili bretelle e tanta bontà che celavi dietro quella tua mole da gigante buono. Un pezzo di STORIA se ne va con te. Proporrò di intitolare la postazione fonica a te con una targa ricordo. BUON VIAGGIO AMICO MIO”.