I tempi dell’attesa sono angoscianti, lunghissimi. Attesa per una risposta del medico, cosa c’è di più ansioso?
C COME COLORE è un ambulatorio utilizzato dai medici per visitare i pazienti oncologici, sui cui muri sono state esposte più di 150 foto al fine di creare un ambiente più confortevole per la persona, meno ospedaliero, più amico. Il fine è quello di ridurre il disagio legato a diversi motivi come i tempi e le liste di attesa lunghi; il personale ridotto che comporta una non efficace organizzazione. Soprattutto,vista la complessità di quei momenti, è stato notato che aggiungendo più colore il paziente riesce a gestire meglio la sua ansia nell’attesa di conoscere l’esito di un esame. Riesce a gestire meglio l’attesa del giudizio, ad elaborare quanto gli viene descritto ed indicato.
“La soddisfazione maggiore – scrive il personale del reparto – è vedere il paziente sorridere, vedere il paziente che guarda incuriosito queste foto e si diverte, distraendo la sua mente insieme ai suoi pensieri.”
I vari ambulatorio sono identificati con le lettere dell’alfabeto. In questo caso stiamo parlando dell’ambulatorio C, ecco perché poi “C COME COLORE”, il cui motto è: “Se ti capita una giornata scolorita e chissà per quale motivo, cerca i colori in ciò che ti piace!”
I LUOGHI RAPPRESENTATI NELLE FOTO
Roma, Sperlonga, Cascate delle Marmore, Piediluco, Fermo, Marina di Cerveteri, Monte Terminillo, Forca d’Arrone, Sassotetto, Roma in notturna, Rieti, Lago del Salto, Antrodoco, Castelfranco / La Foresta, Colle Puzzaro, Genova, Norcia, le colline del fermano, Macchiareddu / Cagliari, la natura nelle sue varietà, Spoleto, la fioritura di Castelluccio di Norcia, Rasiglia, la Festa del Sole di Rieti, la luna di Fiano Romano, la Riserva laghi Lungo e Ripasottile, Viterbo, la Vallonina, Papigno ed il fiume Nera, la Chiesa di San Francesco a Pian de Valli di Terminillo, gli artisti di strada, il colle del Gianicolo, l’acquario di Cristian, le Cinque Terre, il mondo animale, Teramo, Miranda e Larviano, lo sport, il lago di Campotosto, Pisa, il Gran Sasso, Grottamare, il lago di Fiastra, le tradizioni locali, la Sella di Leonessa, Cottanello, Labro in bianco e nero, Cascia, Marina Palmense, l’Acquario di Genova, il Santuario Madonna di San Luca / Bologna, la Necropoli di Cerveteri, Paterno, la Cresta Sassetelli, Celano, la Sardegna, il basso Lazio, Campo Imperatore, Terni al tramonto dalle Marmore e, infine, i campi di girasoli della piana reatina.