La Fondazione Carit ha organizzato, nella sede di palazzo Montani Leoni, una serata evento con musica e brindisi per celebrare l’ultimo weekend della mostra “Tra Macchiaioli e Belle Époque. Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giovanni Boldini” che dal 20 aprile ha attirato oltre 3.200 visitatori.
L’evento è stato articolato in una visita guidata all’esposizione dei 26 capolavori in mostra, poi un aperitivo, infine un concerto in collaborazione con l’Istituto musicale Briccialdi con il soprano Maela Nicoletti e il tenore Joseph Dahdah, il flautista Emanuele Orsini appena tredicenne. Sono state eseguite musiche di Giuseppe Verdi e Giulio Briccialdi.
La mostra su Macchiaioli e Belle Époque rimarrà aperta fino a domenica 17 giugno dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Al termine dell’esposizione le opere faranno ritorno nelle collezioni d’arte di appartenenza mentre rimarrà in città ‘Sosta di cavalleggeri’, tavola a firma di Giovanni Fattori recentemente acquistata dalla Fondazione Carit.