Il consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che permette al CONI di avvalersi del patrocinio dell’avvocatura dello Stato e riserva alla competenza del TAR del Lazio le competenze su provvedimenti di ammissione ed esclusione da competizione professionistiche di società sportive. escludendo la competenza degli organi di giustizia sportiva con l’eccezione di determinati casi in grado di garantire statuizioni definitive entro 30 giorni.
Il provvedimento si applica anche ai procedimenti in corso e dunque interessa anche il format della serie B.
Il decreto, di fatto, esautora la giustizia sportiva in materia di format e ripescaggi, certificandone l’inefficienza.
“E’ come se si ripartisse da zero”, afferma uno dei legali della Ternana, l’avvocato Massimo Proietti.
Cosa succede ora, abbiamo chiesto all’avvocato Proietti, raggiunto telefonicamente:”stasera stiamo metabolizzando la decisione del governo, domani ci raccorderemo, ci organizzeremo.E’ come se si ripartisse da zero, dovremo nuovamente rivolgersi al Tar”.
Ma i tempi, si allungano ancora. “Sicuramente rappresenta un vantaggio il fatto che a decidere sarà solo il TAR e non si dovrà affrontare tutta la trafila del CFA, del Collegio di garanzia dello Sport ed eventualmente del TAR”.
Si può parlare di vittoria dell squadra ricorrenti, Ternana e Pro Vercelli, in primis?
“E’ evidente che non abbiamo vinto nulla – sottolinea l’avvocato Proietti – si è ottenuto soltanto una procedura nuova che dobbiamo mettere a punti nei dettagli, le incognite sono ancora tante, il merito, soprattutto, resta tutto da discutere però la procedura è stata cambiata per l’attività che la Ternana, la Pro Vercelli e il Siena, hanno svolto.Un successo è sicuramente il fatto che il decreto incide anche sui giudizi pendenti, ha effetto immediato.”
Già da domani sapremo di più su come intende organizzarsi la Ternana.Da quel che sembra di capire, la società rossoverde sarebbe pronta a intraprendere anche questo nuovo percorso.