Clamoroso a Palermo. Dopo mesi di trattative, dopo che un nuovo presidente era già all’opera, dal 6 marzo, Paul Baccaglini, tutto torna come prima.
Maurizio Zamparini, infatti, ha riferito a REPUBBLICA.IT di non aver ricevuto “le giuste garanzie , non posso lasciare il Palermo al primo che arriva. Vado avanti per la mia strada e porterò subito la squadra in Serie A – ha aggiunto Zamparini – se poi questi soldi arriveranno, ne parleremo. Per me, al momento, la storia è chiusa”.
Paul Baccaglini con il 75% delle azioni è il presidente della YW & F Global Limited, la società indicata lo scorso 19 aprile dallo stesso Baccaglini per accreditare la somma stanziata dalla banca advisor che stava garantendo l’operazione per la cessione del club rosanero, Ma i soldi non si sono visti e Zamparini ha ingranato la retromarcia dopo aver atteso per mesi la conclusione della trattativa.
Baccaglini, con un certo azzardo, era stato ospite di Fabio Fazio, in qualità di presidente del Palermo, il 2 aprile scorso e si diceva pronto a “zittire” tutti i critici, sicuro che entro il 30 aprile (scorso) ci sarebbe stato il trasferimento delle quote attraverso un ipotetico fondo inglese.
Zamparini ha atteso fino a ieri sera che i soldi arrivassero da Londra. Inutilmente.
“Storia chiusa, resto il presidente del Palermo” , ha detto a tarda sera.