Non ce l’ha fatta l’Avellino ad ottenere la sospensiva da parte del Tar del Lazio per cui la società irpina è esclusa dal campionato di serie B. Tre quindi i posti disponibili per i ripescaggi dopo la cancellazione di Bari, Cesena e Avellino.
E’ stata fissata l’udienza al 13 settembre ma in questo caso l’Avellino potrà chiedere soltanto un risarcimento danni e non il reintegro in serie B.
Il calcio ad Avellino, quindi, può rinascere solo attraverso una nuova società anche se i termini per farlo sono davvero limitati. La palla passa, quindi, al sindaco di Avellino che dovrebbe fare gli stessi passi fatti a Cesena e a Bari dove le due nuove società partiranno dalla serie D.