Cambia strategia la Lega Pro per attutire gli effetti dello smacco subìto nell’ultimo consiglio federale del 20 maggio.
Il Consiglio direttivo, infatti, riunito d’urgenza da Francesco Ghirelli, che ormai si sente alle corde, ha scelto una via di mezzo tra il tornare a giocare con la ripresa della regular season e lo stop definitivo del campionato, deciso nell’assemblea del 18 aprile , ovvero decidere la quarta promozione del campionato con la disputa dei play off e con i play out per le altre quattro compagini da retrocedere con Rieti, Gozzano e Rimini spacciate visto che nella classifica cristallizzata occupano l’ultima piazza in graduatoria oltre a Bisceglie e Rende che hanno almeno 9 punti di distacco dalle compagini che le precedono.
Il Direttivo, poi, lascia ampia scelta nel format al Consiglio Federale visto che detta anche la condizione, non ci voleva molto per deciderlo, che ogni società può decidere o meno di parteciparvi.
Per il Consiglio, poi, già promosse Reggina, Monza e Vicenza anche se per quest’ultima potrebbero nascere delle contestazioni da parte dell’Audace Reggio visto che i punti di vantaggio sono 6 con uno scontro diretto da giocare.
La palla passa ora al Consiglio Federale del 3 giugno.
Intanto sono state deferite alla Procura Federale il Catania ed il Siena per non aver corrisposto le competenze dei mesi di gennaio e febbraio 2020 ai propri tesserati e dipendenti entro il 16 marzo.
Per le due società, che hanno già evidenti problemi economici, scatterà la penalizzazione.