È stato presentato questa mattina il rinnovato servizio di dimissioni protette che è finanziato per 345 mila euro con fondi PNRR fino al 31 marzo 2026.
Si tratta di un servizio che viene incontro alle esigenze post ricovero, sia esso ospedaliero o dal pronto soccorso, che fornisce assistenza domiciliare ai pazienti in momentanea difficoltà.
“È importante presentare alla città questa iniziativa per far conoscere agli utenti questa opportunità che hanno indipendentemente dall’età e dal reddito. Queste dimissioni protette – ha detto l’assessore al welfare del comune di Terni Viviana Altamura – danno al soggetto interessato una serie di servizi , una volta tornato a casa o ricoverato in altra struttura, esterna all’ospedale”.
I comuni coinvolti sono tutti quelli della provincia di Terni, a cominciare dal capoluogo, eccezion fatta per San Venanzo. È un progetto questo, effettivamente poco conosciuto se consideriamo che, ad oggi, vi hanno aderito appena 22 persone. “L’obiettivo minimo che ci prefissiamo – ha detto in proposito l’assessore – è di raggiungere 125 pazienti in tutta la provincia”.
“Il primo dovere, quando ci siamo resi conto che la cittadinanza non era a conoscenza di questo progetto, era quello di informare la popolazione anche perché altrimenti avremmo dovuto restituire i fondi PNRR dedicati”, ha detto il presidente di ACTL Sandro Corsi. “Si tratta di servizi importanti – ha aggiunto – come accudire la persona, starle vicino, governare casa, somministrare pasti e farmaci. Sono servizi importanti e gratuiti per tutti”.
La Rete Temporanea di Imprese che gestirà il servizio è composta da ACTL, Laboratorio Idea, Associazione San Martino e Il Quadrifoglio.
“Come comune – ha detto la dirigente Donatella Accardo – abbiamo una equipe di assistenti sociali dedicata a questo progetto che elabora un programma di assistenza individuale, fatto su misura per quella persona”.
“Il ministero ci ha garantito – ha detto l’assessore Altamura – che, essendo uno strumento importantissimo per ridurre i ricoveri nelle strutture sanitarie, sicuramente , si troveranno i fondi per finanziare la misura delle dimissioni protette, una volta esaurito il PNRR”.
Per accedere ai servizi, come già detto, non sono previsti requisiti di età o reddito.
Le istanze vanno inviate al seguente indirizzo: servizio.[email protected]
Per ulteriori informazioni è possibile contattare le assistenti sociali degli Uffici della Cittadinanza ai seguenti numeri: 0744/469009 – 0744549386 – 0744549391