Negli ultimi tempi le truffe attraverso il web hanno avuto un sensibile incremento. Persone senza scrupoli che con una grande abilità riescono ad aggirare per lo più persone anziane e vulnerabili, riuscendo subdolamente a spillargli del denaro.
E’ di circa dieci giorni fa la denuncia di cinque personaggi da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Rieti, che erano riusciti a mettere a segno dei colpi via web.
Sempre i militari della Compagnia di Rieti, nello specifico quelli della locale Stazione Carabinieri, a seguito dell’incremento negli ultimi giorni di denunce di truffe on-line, questa stavolta non ai danni di persone anziane, hanno avviato le indagini in una unica direzione dal momento che il “modus operandi” messo in atto dai malfattori, era sempre lo stesso: spacciandosi per impiegati della Banca o Ufficio Postale dove i denuncianti erano correntisti, inducevano le vittime, con artifizi e raggiri, a collegarsi ad un “LINK” ovviamente fittizio, per impossessarsi del codice “PIN” di accesso alla loro pagina “HOME BANKING”. Attraverso questi raggiri, i malfattori sono riusciti ad effettuare alcuni bonifici presso conti correnti a loro riconducibili, per un valore complessivo di circa 2.000 euro. Solo un tentativo non è andato a buon fine grazie alla diffidenza del correntista, che non ha effettuato il salvataggio dei dati richiesti. Le indagini dei Carabinieri sono state portate avanti grazie ad un minuzioso lavoro di tracciamenti bancari e telematici, che hanno portato ad identificare i conti correnti su cui venivano effettuati i bonifici e quindi all’identificazione dei truffatori. Si tratta di personaggi di origine campana, tutti con precedenti penali, residenti a Napoli e provincia. Sono quattro persone: una donna di 65 anni, C. V. residente a Napoli e tre uomini P. P. trentenne di Acerra, D. P. P. anch’egli trentenne di Caivano e M. M. poco più che ventenne di Castello di Cisterna. Sono stati denunciati per truffa.
Le indagini proseguono, allo scopo di recuperare le somme indebitamente percepite.
I Carabinieri invitano a diffidare di persone che telefonicamente propongono ricavi economici attraverso operazioni bancarie o postali mediante la rete e di denunciare immediatamente, anche il solo tentativo di truffa.