Considerata la scarsità di precipitazioni che ha caratterizzato le stagioni invernale e primaverile e il lungo periodo siccitoso estivo, l’acqua diventa sempre di più un bene da preservare.
Per questo, in supplenza del sindaco Bandecchi non a Terni, il vice sindaco Corridore ha firmato un’ordinanza con la quale si invita la popolazione a un uso corretto dell’acqua, si applicano delle limitazioni e anche delle sanzioni per chi le viola.
L’ordinanza è in vigore da oggi fino al 31 agosto.
Fra l’altro si prevede che è vietato utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio degli esterni delle abitazioni (piazzali, vialetti), per il lavaggio dell’auto, per riempire vasche e fontane.
Inoltre , dalle ore 6 alle ore 24, è vietato utilizzare l’acqua potabile per innaffiare giardini e prati.
L’irrigazione degli orti è consentita solo dalle ore 24 alle ore 8, esclusivamente per le coltivazioni a scopo alimentare.
PER CHI NON CAMBIA NULLA
Sono esclusi dalla presente ordinanza gli usi dell’acqua potabile:
• in agricoltura, floricoltura e zootecnia, per attività iscritte alle categorie di appartenenza;
• per i servizi pubblici di igiene urbana;
• per gli innaffiamenti dei campi da tennis in terra battuta e campi sportivi in terra battuta e in manto erboso e l’irrigazione del verde di pertinenza ospedaliera facente capo a strutture pubbliche;
• per tutte le attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile e nei limiti di quanto autorizzato.
Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo parziale dell’acqua è consentito in ragione del mantenimento dei parametri di igiene, previo accordo sulle fasce orarie da concordare con il gestore della rete di acquedotto.
La presente ordinanza potrà essere modificata qualora lo stato di crisi idrica dovesse perdurare ed aggravarsi, anche prorogandone il previsto termine del 31 agosto 2024.
LA RACCOMANDAZIONE
a tutta la cittadinanza un utilizzo della risorsa acqua, incluse le derivazioni di acque superficiali e sotterranee, in modo estremamente parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo al minimo indispensabile, anche al fine di evitare inutili sprechi, seguendo le seguenti buone pratiche:
– controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui, anche attraverso il proprio contatore con i rubinetti chiusi e gli elettrodomestici spenti, al fine di individuare eventuali perdite occulte;
– usare dispositivi per il risparmio idrico quali i frangigetto per i rubinetti e lo scarico differenziato;
– attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità;
– usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, dosando correttamente il detersivo;
– preferire per l’igiene personale l’uso della doccia, in alternativa al bagno e chiudere il rubinetto durante lo shampoo;
– non fare scorrere in modo continuo l’acqua ad esempio durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba;
– riutilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante;
– non sprecare l’acqua potabile per giochi d’acqua (ad es. riempimento di palloncini a scopo di divertimento, etc.)
LE SANZIONI
che l’inottemperanza a quanto disposto con la presente ordinanza sarà punita con la sanzione amministrativa da € 25,00 ad € 500,00
L’ORDINANZA
84502_Protocollo 0133391 Ordinanza consumo acqua estate 2024