Un utile di 2 milioni e mezzo di euro, circa 1 milione e 900mila euro in più rispetto all’anno scorso, un margine operativo lordo incrementato del 18,6% (16 milioni e 800mila euro). Gli investimenti hanno sfiorato i 16 milioni di euro, 9 soltanto per il nuovo acquedotto Scheggino-Pentima, mentre il progetto di ricerca perdite occulte ha permesso di realizzare un avanzato sistema di controllo da remoto che si giova di 170 punti di verifica su tutto il territorio d’ambito. Questi i numeri del consuntivo di bilancio 2018 approvato all’unanimità, con un voto di astensione, dal’assemblea dei soci del Servizio Idrico integrato. Presenti 15 soci fra Comuni, Umbria 2, Asm e Aman in rappresentanza dell’82% delle quote.
Ad illustrare i dati, nella sala riunioni di Molino Silla, sono stati il presidente del Servizio Idrico Stefano Puliti e l’amministratrice delegata Tiziana Buonfiglio, che hanno sottolineato come l’utile di bilancio verrà interamente utilizzato a rafforzamento della struttura patrimoniale della società.
“E’ un bilancio sano e in equilibrio – hanno dichiarato presidente e amministratrice delegata – resta da ristabilire l’equilibrio finanziario”.
È aumentato il numero delle utenze, arrivate a 121.527, stabili negli ultimi anni dopo stagioni di diminuzioni e la qualità del servizio offerto ai cittadini. “Il Front Office – hanno detto – è cresciuto sensibilmente sotto il profilo qualitativo, sia in termini di erogazione di servizi che in grado di apprezzamento da parte dell’utenza”.