“Gravi difficoltà organizzative” nei reparti dell’Ast di Terni a causa delle carenze di organici per quarantene e isolamenti tra i lavoratori dovute al Covid, vengono segnalate dalle rsu dell’azienda alla ripartenza degli impianti dopo la fermata natalizia.
Secondo l’ultimo aggiornamento dei sindacati alla serata di domenica, sono infatti 127 i dipendenti positivi e 83 quelli in quarantena o isolamento fiduciario per contatti con contagiati, su un totale di un organico di poco più di 2.300 unità.
In una nota, dopo aver denunciato “l’atteggiamento dell’azienda”, le rsu ribadiscono “il blocco degli straordinari” ed invitano i lavoratori “a non dare alcuna disponibilità ad eccezione degli obblighi contrattuali” (la messa in sicurezza degli impianti).
“In queste ore – spiegano le rsu – l’azienda sta telefonando a casa ai lavoratori chiedendo anticipo di orari, cambi turno, straordinari, non confermando le ferie in programma”.
Inoltre i delegati di fabbrica denunciano “l’utilizzo di personale impiegatizio per la copertura degli organici e la fuoriuscita di alcuni operatori interinali che erano parte integrante dell’organico tecnologico, che sta aggravando ulteriormente la situazione”.
Le rsu spiegano di ritenere opportuno che “l’azienda non continui a fare forzature in merito”.