Il presidente dell’associazione Italia-Tibet, Claudio Cardelli, esprime viva soddisfazione e gratitudine al Sindaco del Comune di Foligno per aver collocato la bandiera del Tibet nell’atrio dell’ingresso principale del Palazzo Comunale, dimostrando attenzione e sensibilità verso un popolo la cui libertà è stata soppressa con una violenza costante e quotidiana.
La decisione di una importante città,la terza dell’Umbria, ricca di cultura, come Foligno, dove venne stampata la prima copia della Divina Commedia,testimonia l’attenzione verso la storia e la tradizione del Tibet,al quale sono state tolti autonomia ed elementari diritti civili.
Le gravi vessazioni a cui è sottoposto quotidianamente il popolo tibetano, con una omologazione repressiva da parte della Cina, furono rappresentate nell’autunno scorso al Primo Cittadino di Foligno nell’ambito di un incontro istituzionale con la delegazione dell’associazione, composta dal referente per l’Umbria, Pier Francesco Quaglietti, e dal consigliere Elio Marini.
Il sindaco Stefano Zuccarini si impegnò a darne idonea collocazione: “Ringraziamo così un rappresentante delle istituzioni, dichiara Claudio Cardelli, che dimostra grande attenzione a quei popoli oppressi e privi dei più elementari diritti umani”.