Sono 192 gli operatori sanitari attualmente positivi al covid-19 nelle due aziende sanitarie dell’Umbria, quella di Perugia e quella di Terni.
Lo rende noto la regione.
Di questi, gli infermieri è la categoria più colpita con 72 casi (+2 nella settimana 21/28 gennaio)
A seguire ci sono i medici convenzionati, 30 (+2 nel monitoraggio settimanale 21/28 gennaio)
Poi ci sono i medici dipendenti , 22 (come la settimana precedente) e gli operatori socio-sanitari, 22 (+2 rispetto alla settimana precedente).
VACCINI IN ARRIVO
Per quanto riguarda l’approvvigionamento dei vaccini è stato reso noto che il 2 febbraio dovrebbero arrivare 4 vassoi Pfizer, di cui 1 sarà utilizzato per il completamento vaccinale dei soggetti a cui è stata somministrata la prima dose, mentre l’8, il 15 e il 22 febbraio perverranno altri 21 vassoi.
“Questo ci permetterà – ha annunciato il neo-commissario all’emergenza covid-19, Massimo D’Angelo – un totale di 28 mila dosi, quindi un ciclo completo per coprire 14 mila persone. Del vaccino Moderna invece, l’8 e il 22 febbraio si attendono 9500 dosi di vaccino e si procederà secondo piano nazionale e regionale di intervento vaccinale, ovvero le categorie di soggetti previsti nella Fase1, che comprende anche gli ultraottantenni. Ci atterremo al Piano e in proposito – ha aggiunto D’Angelo – è di questi giorni uno studio della Fondazione Gimbe che ha evidenziato che la Regione Umbria è la più appropriata nella somministrazione del vaccino alle categorie previste”.