Aveva studiato bene come acquistare gratuitamente prodotti da un noto sito di e-commerce un marchigiano di 24 anni specializzato in truffe ai danni dei titolari di tabaccherie.
Ad avviare le indagini dei militari del Comando Stazione Carabinieri di Montecastrilli la denuncia di una tabaccaia di Avigliano Umbro che, credendo di parlare con una cara amica che le scriveva con un nuovo numero di telefono, ha emesso a titolo di favore dei buoni acquisto on-line per un totale di 1200 euro inviandole i codici per il loro utilizzo.
Al ragazzo viene contestata oltre alla truffa anche il reato di sostituzione di persona, infatti, con metodica ricerca di informazioni attraverso il web, ha individuato i titolari delle tabaccherie, i cui nomi spesso coincidono con la denominazione sociale del negozio, per poi analizzare meticolosamente i loro profili dei social network recuperando ogni utile informazioni personale tra cui utenze cellulari, abitudini, parentele, amicizie e soprattutto fotografie di amici e conoscenti.
Proprio sfruttando le amicizie dei social network il ragazzo contattava i tabaccai attraverso un fittizio profilo Whatsapp dove appariva l’immagine di un amico social particolarmente vicino al profilo Facebook della vittima e con modi confidenziali riusciva a convincere gli esercenti di essere quell’amico o quel parente che aveva necessita di un grande favore.
Ai titolari delle tabaccherie chiedeva infatti, in virtù dell’amicizia o della parentela, di poter anticipare ricariche o buoni acquisto emettibili attraverso i sistemi informatici della tabaccheria/ricevitoria anticipando via messaggio i codici per il loro utilizzo con la promessa del successivo pagamento vista la momentanea impossibilità di portarsi presso la tabaccheria con le scuse più disparate.
Il pagamento tuttavia non avveniva mai e gli esercenti si accorgeranno della truffa solo dopo aver ricontattato i veri amici e conoscenti mentre il truffatore si era già reso irreperibile.
L’Arma di Montecastrilli, invece, è risalita anche ai siti web dove quei buoni erano stati spesi, scoprendo che in gran parte erano stati utilizzati per l’acquisto di compresse vitaminiche per lo sport.
Proprio gli accertamenti telematici e la tracciabilità degli oggetti acquistati attraverso i buoni hanno permesso di individuare il truffatore che nel frattempo è stato denunciato anche dalla vera amica della tabaccaia di Avigliano Umbro per sostituzione di persona.
In merito i Carabinieri colgono occasione per ricordare ai cittadini quanto possa essere rischioso pubblicare sui social informazioni personali che, come in questo caso, potrebbero essere sfruttate da criminali per la commissione di reati. Anche in vista delle vacanze estive si raccomanda di evitare di postare immagini o informazioni che indicano una prolungata assenza dalle abitazioni, se proprio necessario si consiglia di pubblicarle solo al rientro dalle vacanze.