Nuove segnalazioni degli abitanti di Marmore e Piediluco hanno consentito ai militari del Nucleo Operativo del Comando Compagnia Carabinieri di Terni – Sezione Operativa e Sezione Radiomobile – di individuare ulteriori “piazzole di spaccio” tra i boschi al confine con la provincia di Rieti.
Nella mattinata del 24 agosto, quindi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno perlustrato i boschi di Piediluco nelle località indicate dalle persone e dai commercianti del luogo che, nei giorni scorsi, avevano notato dei movimenti e quindi rappresentato la loro preoccupazione dovuta alla probabile presenza, all’interno di aree boschive, di extracomunitari dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Ciò a ragione di un incessante e continuo viavai di persone a tutte le ore del giorno e della notte.
A seguito del blitz, i militari hanno quindi smantellato un primo nuovo bivacco. I controlli sono ulteriormente proseguiti in una seconda area, lungo la S.P. 3 al Km. 19+500, che si è scoperto essere stata recentemente allestita per lo spaccio e in cui è stato fermato un magrebino che alla vista dei militari si è dato ad una rocambolesca fuga nei boschi, ma è stato rincorso e fermato.
Lo straniero, 37enne marocchino, domiciliato in Italia ma non nel ternano e già noto alle Forze dell’ordine, con sé aveva un totale di 45 grammi di cocaina pronta per lo spaccio e già suddivisa in dosi, ulteriori 20 grammi di hashish, un bilancino di precisione e più di 1.000€ in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio.
L’uomo è stato tratto in arresto e tutto lo stupefacente, il materiale per la suddivisione in dosi e le banconote sono stati posti sotto sequestro.
Il Magistrato di turno della Procura della Repubblica ha disposto che lo straniero fosse trattenuto in una camera di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Terni in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice del Tribunale.