E’ durato circa 4 ore l’intervento di salvataggio di uno speleologo che non riusciva a ritornare in superficie rimanendo bloccato all’interno di una grotta sul Monte Cucco.
L’allarme è stato lanciato intorno alle ore 22 di sabato.
Venti operatori del SASU si sono recati sul posto: il tracciato innevato e ghiacciato a causa delle basse temperature, ha richiesto l’impiego di mezzi fuoristrada; mentre, l’ascesa a piedi, anch’essa in ambiente impervio, è stata effettuata con tecniche alpinistiche mediante l’uso di piccozze e ramponi.
I tecnici del SASU, raggiunto l’ingresso della grotta situato a 1400mt di quota, si sono suddivisi in due squadre in base alle loro competenze: una squadra del soccorso speleologico si è calata nella grotta ed ha raggiunto l’uomo, che è stato rifocillato e scaldato. È stato quindi assistito sino all’esterno della grotta, dove è stato affidato alla squadra del soccorso alpino che lo ha accompagnato sino al parcheggio auto.
Durante il recupero lo speleologo è stato assistito dai sanitari del SASU.
Le condizioni di A.B., 30enne perugino sono buone.