il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) è intervenuto nel pomeriggio per soccorrere un cacciatore ferito da un colpo del suo fucile partito accidentalmente. Il cacciatore , insieme ad altri, si trovava all’interno di un’area impervia boschiva nella zona di Pompagnano, a Spoleto.
Sul posto si sono recate tre squadre del SASU provenienti da Spoleto, Foligno e Terni, composte da sanitari, tecnici e operatori. Giunti sul posto, i sanitari del SASU, in supporto al personale del 118, hanno prestato le prime cure all’uomo che è stato poi immobilizzato sulla speciale barella portantina in dotazione al SASU. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno poi trasportato la barella fino all’ambulanza impiegando tecniche alpinistiche.
L’uomo è stato dapprima trasferito all’ospedale di Spoleto quindi i medici, viste le sue condizioni, avevano predisposto il suo ricovero a Terni ma è deceduto durante il trasferimento.