Dopo lo stop al trasporto aereo si ritorna a volare da e per l’Umbria: l’aeroporto di Perugia annuncia che finalmente ritorneranno ad essere operativi alcuni voli, anche se in forma ridotta.
La prima compagnia che ha confermato la riapertura dei voli è stata la Ryanair.
In dettaglio i voli:
- 2 frequenze iniziali da e per Catania a partire dal 28 maggio
- 3 frequenze settimanali da e per Londra a partire dal 1 di luglio
- 2 frequenze settimanale da e per Bruxelles a partire dal 4 luglio
In attesa di conferma ufficiale dovrebbero inaugurare i voli anche la Laudamotion con due frequenze settimanali da e per Vienna in agosto.
Infine, anche Transavia dovrebbe annunciare l’inaugurazione di due frequenze da e per Rotterdam.
Ovviamente le compagnie aeree potranno decidere diversamente in base alle condizioni di mercato e di settore.
L‘Aeroporto di San Francesco d’Assisi in questo periodo ha mantenuto alta la vigilanza per garantire il mantenimento della certificazione e nello stesso tempo ha completato tutti i lavori e ottemperato a tutte le linee guida necessarie per garantire il distanziamento e le norme di igiene sanitaria, come precedentemente annunciato.
La ripresa sarà graduale e lenta, ma lo scalo può già vantare, sin dalla ripartenza, di un numero di frequenze ed attivazioni superiori al 40% del totale, così come dichiarato dalle compagnie aeree in fase di avviamento.
È opportuno ricordare che dai dati pubblicati da Enac nel primo trimestre del 2020 (gennaio-marzo), emerge che l’unico aeroporto in Italia, sui 43 elencati, è quello Perugino, con un +10,2% rispetto alla media nazionale con un meno 31,8 %. Sono un altro scalo in Italia ha registrato un segno positivo ma di molto inferiore e a quello Umbro.