Stefano Bandecchi, presidente della Ternana Calcio e cittadino onorario di Terni, è intervenuto all’interno della trasmissione “Cose di Calcio” su Cusano Italia TV, per commentare quanto deciso dalla Regione Umbria in merito al suo progetto Stadio-clinica, ovvero: il “si” al nuovo stadio e il “no” alla clinica: “C’è stato un corto circuito abbastanza anomalo – ha detto Bandecchi – si tratta di un progetto da oltre 70 milioni di euro, estremamente ambizioso non solo per la città di Terni ma per tutta l’Umbria e che ne avrebbe cambiato completamente la conformazione; purtroppo ha incontrato molti ostacoli. A Terni è stata indetta una dimostrazione da parte di un’associazione che non gradisce la sanità privata: la sinistra ternana rappresentata dal Pd e da altri partiti l’ha appoggiata e la cosa più strana è che lo abbia fatto anche l’assessore regionale alla Salute Luca Coletto (Lega), trovandosi perfettamente in linea con loro. Su 26 quesiti posti, 25 erano a nostro favore per la realizzazione dello stadio e della clinica e soltanto uno, quello della sanità, era invece contrario.
“Voglio ricordare che si sarebbe trattato di una clinica articolata perché parlavamo di 100 posti convenzionati e 100 posti autorizzati, quindi 200 posti letto; si è parlato di centro di ricerca oncologica a livello internazionale. Ricordo che all’interno dell’Unicusano un centro di ricerca oncologica già esiste ed è uno dei migliori d’Europa, anzi forse è il migliore in assoluto in Europa collegato con le migliori Università statunitensi. Lo stesso tipo di percorso lo avremmo intrapreso a Terni costruendo un centro di ricerca specializzato in oncologia, un altro in cardiologia e anche in genetica cardiologica e un centro di ricerca neurologico”.
“Il problema comunque – ha aggiunto Bandecchi – è che la sanità in Italia andrebbe rivista a 360 gradi. Sono tra quelli che pensano debba essere lo Stato a gestire la sanità pubblica, non le Regioni. Quando si chiedono i permessi per costruire una clinica o un ospedale, si dovrebbe rispondere a tutte quelle caratteristiche fondamentali che un ospedale necessita. La nostra proposta non era soltanto quella di una clinica abbinata alla costruzione di uno stadio, che è uno stadio della città di Terni; nel nostro caso, il piano economico-finanziario della costruzione dello stadio sarebbe stato retto dalla costruzione del polo ospedaliero e dal lavoro che avrebbe portato. Quindi quando si sostiene che ‘Bandecchi vuole costruire con i soldi pubblici’ si dice una grande insensatezza. Nella mia vita non mi sono mai arreso e andrò avanti non solo con un piano b ma con un piano c, d, e f. Lunedì prossimo (14 novembre) – ha concluso il presidente della Ternana – terrò una conferenza stampa a Terni che rappresenterà l’inizio di una nuova era per quanto mi riguarda”.