Per l’amministrazione comunale di Terni non cambia niente. Il progetto stadio-clinica si farà.
A sostenerlo il vice sindaco Riccardo Corridore che, intercettato sotto palazzo Spada, ha inteso ribadire che “siamo alle battute finali per il nuovo stadio, oggi è stato messo un punto importante”.
Si è svolta infatti una riunione alla quale hanno partecipato lo stesso vice sindaco Corridore, l’assessore Marco Schenardi, il Rup Piero Giorgini, il project manager Sergio Anibaldi e Giuseppe Mangiarano, direttore operativo della Ternana.
È stato firmato un atto importante in previsione della convenzione che verrà con la nuova società. Sarà la prima in Italia che prevede la costruzione di un nuovo stadio con il contributo economico di chi costruirà una clinica privata (Bandecchi, che contribuirà con 14 milioni di euro e garantirà l’equilibrio economico finanziario dell’operazione) che è autorizzato a costruirla da parte del comune di Terni.
Alla conclusione facce sorridenti. Secondo il direttore Mangiarano “lo stadio si farà”.
Nonostante le affermazioni rese ieri dalla presidente della giunta regionale Stefania Proietti che ha rinviato tutta la questione dei posti letto privati convenzionabili con il servizio sanitario regionale. “Per noi non cambia assolutamente nulla”, ha detto il vice sindaco Corridore.
Quanto alla trattiva per la cessione della società non ci sono novità rilevanti. Va avanti, come previsto. Resta confermata la previsione fatta da Bandecchi due settimane fa. Il closing avverrà entro la fine della prossima settimana.