La stagione di prosa in programma al Teatro Secci di Terni recupera una rappresentazione saltata il 2 febbraio, “Messiahaendel”.
La personale interpretazione di Paolo Mohovich del capolavoro di Haendel. L’Oratorio di Haendel sui versetti biblici selezionati da Charles Jennens e incentrati sulla figura di Gesù Cristo è un esempio chiaro di come la ricerca della perfezione e del divino abbia influenzato lo spirito di molti artisti.
Il coreografo, affascinato dal potente oratorio barocco del Messiah di Georg Friedrich Haendel, trae ispirazione dalla ricerca fatta sull’opera di Haendel che si è sviluppata su più fronti: da quello musicale, legato essenzialmente alla partitura e alle sue atmosfere cangianti, a quello architettonico scultoreo e pittorico legato all’arte rinascimentale e barocca con i suoi volumi, il vigore plastico, il gusto dominante per gli effetti prospettici, i chiaro scuri fortemente accentuati.
Il gesto e la forma, in questo eccezionale ambiente sonoro, sono il mezzo espressivo attraverso il quale i 18 danzatori di Eko Dance International Project descrivono, in una scena scarna, le dinamiche prodotte da queste fonti di ispirazione.
“Messiahaendel” va in scena mercoledì 27 marzo alle ore 21, al Teatro Secci.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.