Stava scontando una condanna mediante la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, ma si è reso responsabile di una violenta aggressione a due connazionali nel centro storico di Rieti e per questo è stato arrestato.
Protagonista F.K. 38enne di origine marocchina, da anni residente a Rieti, operaio, già noto alle forze di polizia per i suoi trascorsi giudiziari. Nel corso del violento litigio scaturito per futili motivi, lo straniero aveva minacciato e malmenato un connazionale trentenne, accanendosi anche contro la sua macchina, danneggiandola in più parti, per poi scagliarsi anche contro un altro connazionale che, intervenuto per sedare l’alterco, è stato minacciato con un coltello e colpito con un violentissimo pugno al volto. Per tale ragione l’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Viterbo ha sostituito la misura in atto con la detenzione in carcere.
I Carabinieri della Stazione di Rieti lo hanno arrestato e tradotto nella Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.