Anche questa mattina ha lasciato presto il carcere di Terni dove è detenuto in regime di semilibertà Gilberto Cavallini al
quale la Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna che causò
la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200.
A Terni Cavallini può uscire dal carcere ogni giorno alle 8 per farvi rientro alle 22, dopo avere prestato servizio, come contabile.
Nel frattempo la Procura generale di Bologna sta valutando la complessa posizione dell’ex Nar al fine di emettere nelle prossime ore un provvedimento di esecuzione.
L’ex terrorista è detenuto dal 1983 e sta scontando condanne a otto ergastoli, a cui si va ad aggiungere la decisione di ieri.
I difensori dell’imputato hanno fatto avere una memoria per rappresentare la situazione del loro assistito ai magistrati della Procura generale che dovranno decidere se chiedere alla Sorveglianza di Perugia di revocare il beneficio della semi-libertà oppure se continuare con l’attuale condizione.