Il comando di Polizia Municipale ha attivato l’applicazione degli allontanamenti temporanei per coloro che violano norme specifiche. Il provvedimento amministrativo è contenuto nel decreto Minniti, convertito in legge, che prevede, appunto, l’allontanamento per 48 ore chi non rispetta il decoro di particolari zone della città. La norma, all’articolo 9, è incentrata sui luoghi destinati al trasporto pubblico, ad iniziare dalla stazione ferroviaria – compresi i parcheggi di attestamento – dai terminal degli autobus, alle fermate, alle pensiline. I vigili urbani ora hanno la direttiva di applicare nei confronti di chi dà luogo all’accattonaggio, al bivacco, al commercio abusivo, alla prostituzione, sanzioni che vanno da 100 a 300 euro, contestualmente viene consegnato per iscritto anche l’allontanamento, dall’area interessata, per 48 ore. In caso di non rispetto del provvedimento è prevista una ulteriore sanzione che va da 200 a 600 euro. I verbali di allontanamento, inoltre, saranno trasmessi alla questura che può adottare provvedimenti analoghi fino alla durata di sei mesi. L’attuazione di queste misure previste nel pacchetto della sicurezza è stata approfondita questa mattina, nel corso di una giunta di gabinetto, a Palazzo Spada, che ha visto la partecipazione del sindaco Leopoldo Di Girolamo, del vicesindaco Francesca Malafoglia, dell’assessore alla Polizia Municipale Emilio Giacchetti, del comandante della Polizia Municipale, del dirigente responsabile della videosorveglianza, del responsabile delle procedure amministrative, del delegato alla sicurezza Daniele Pace.
“Questi allontanamenti – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – rientrano nelle misure resi possibili dal recente decreto. Si tratta di provvedimenti che sicuramente non risolveranno tutti i problemi di decoro e ordine pubblico, anche perché sono, sempre per legge nazionale, circoscritti ad alcune specifiche zone della città, ma giustamente il comando della Polizia Municipale ha voluto attuare una norma che fornisce uno strumento in più per una migliore tutela del decoro pubblico e per rendere più sicure e funzionali le aree adibite al trasporto. Il nostro approccio, confortato dagli uffici comunali che hanno approfondito la normativa, è quello della massima collaborazione con tutte le figure dello Stato deputate alla sicurezza, elemento essenziale della loro funzione. Il Comune sicuramente non si sottrae e lavora per dare un suo apporto, assumendosi tutte le sue responsabilità, sia sul fronte del corretto svolgimento delle manifestazioni che della prevenzione dei rischi di calamità naturali. Il grande clima di collaborazione con Prefettura, Questura e Forze dell’ordine non può che essere utile per la città. Nell’incontro di oggi abbiamo approfondito anche gli aspetti per la stesura finale del nuovo patto della sicurezza, documento che consentirà di recepire gli strumenti innovativi e di liberare le risorse necessarie per gli investimenti sulla strumentazione tecnologica”.