Nella periferia nord di Napoli , nella Terra dei Fuochi, c’era una discarica dove venivano sversati fanghi di concerie. Sei ettari e mezzo di terreno contaminati da cromo, zinco e anche cadmio (particolarmente nocivo per la salute).
Su quella che era una discarica ora è sorto un bosco bellissimo di pioppi. I pioppi, infatti – è stato accertato – hanno questo potere di bonificare il territorio dove sono piantati.
Striscia la notizia ha trasmesso ieri sera un servizio sull’argomento ascoltando anche un professore dell’Università di Napoli, Massimo Fagnano.
Il professor Fagnano ha spiegato che i pioppi “assorbono, come l’acqua e tutti i sali minerali, anche i sali di cadmio, con i pioppi, di fatto, abbiamo risanato un ambiente degradato, sono ritornate le specie selvatiche, nidificano gli uccelli migratori, abbiamo trovato porcospini, lepri, è diventato un incubatore di biodiversità, questo sito”. Bellissimo anche a vedersi.
Senza contare il risparmio. Era infatti previsto di sbancare tutta l’area fino a due metri di profondità e di trasportare il terreno inquinato in Germania, costo dell’operazione 20 milioni di euro. Il pioppeto è costato 800 mila euro.
Stesso intervento è stato ripetuto, con lo stesso successo a Marcianise in un terreno inquinato da piombo.
La bonifica dei pioppi avviene anche in un tempo relativamente breve, 2/4 anni.
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