Lunedì mattina alle ore 10,30, il 18 enne egiziano accusato di aver stuprato una ragazza di 20 anni, di Terni, la mattina del 30 giugno scorso, intorno alle ore 3,30, nel parcheggio esterno al parco Chico Mendes, dove si stava svolgendo una affollata festa in discoteca, sarà sottoposto all’interrogatorio per la convalida dell’arresto.
L’interrogatorio si svolgerà nel carcere di Terni dove attualmente il giovane è recluso.
“In attesa dell’interrogatorio, di lunedì, posso dire poche cose – afferma al telefono Andrea Solini, l’avvocato di Orvieto che assiste il giovane egiziano – posso dire che il mio cliente, nella ricostruzione che mi ha fatto, contesta l’addebito che gli è stato mosso.”
Abbiamo chiesto all’avvocato Solini che idea si è fatto di questo ragazzo, dopo averlo incontrato e averci parlato: “apparentemente sembra un ragazzo normale, sereno, che ha continuato a lavorare, non sembra essere uno stupratore, non sembra un ragazzo con problemi, ecco. Ripeto, apparentemente.”
Pur non entrando nel merito della vicenda l’avvocato Solini ha detto: “io capisco che è una questione mediatica che ha avuto una certa rilevanza , trovo che le situazioni che vengono riportate all’opinione pubblica, forse, forse, vengono un po’ troppo ingigantite rispetto ai fatti come sono andati.Sia chiaro il diritto di cronaca è sempre sacrosanto ma viviamo tempi in cui si fanno processi mediatici.”
LA VICENDA DEL CHICO MENDES DEL 30 GIUGNO SCORSO
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