https://www.youtube.com/embed/Zwct0h6iJHo, https://www.youtube.com/embed/Cr1854Ob-N4, https://www.youtube.com/embed/OlkXZvhWNVU
Brava è brava. Ha una gran voce. E’ un’artista vera, riesce a trascinare il pubblico, a coinvolgerlo. E ci è piaciuta tanto.
Che se la tira troppo è sicuro. Il fatto stesso che “l’artista non rilascia interviste” si commenta da solo. Ce ne facciamo una ragione. D’altra parte, prima di lei, anche Francesca Michielin si comportò allo stesso modo.
Detto questo Dolcenera si è spesa moltissimo attingendo al meglio del suo repertorio e reinterpretando alcuni successi di Sergio Endrigo.
Dei suoi ci sono piaciuti: “Ci vediamo a casa” . “Il mio amore unico” , “Mai più noi due”. Tanto per citarne alcuni.
Di Endrigo, sono stati assolutamente notevoli i rifacimenti di “Io che amo solo te” , “Aria di neve” e “Ci vuole un fiore”.
Riferendosi a Endrigo, Dolcenera ha detto:”non era mai eccessivo, non era come me , e nella musica, essere riservato, essere una persona distinta , ha meno valenza di quelli che se la urlano. In quel periodo la stessa tipologia di canzoni d’amore che scriveva Endrigo, venivano anche urlate da qualcun altro. Con più enfasi. Ma – ha sottolineato la cantautrice – il tempo da sempre ragione alle qualità autorali”.
Al concerto hanno assistito oltre 2 mila persone, in una piazza Europa blindata, per motivi di sicurezza, con transenne , e sorvegliata dalle forze dell’ordine.