In tanti hanno preso parte all’anteprima ternana del docufilm “L’Anello di Grace” organizzata dal C.U.A.E., il Club umbro automotoveicolo d’epoca. Il documentario, che ha vinto il primo premio al Firenze Archeofilm, è stato proiettato alla presenza del regista e giornalista Dario Prosperini. Con particolari inediti viene ricostruita l’avventurosa vicenda del trafugamento della Biga Etrusca di Monteleone di Spoleto, contribuendo così a far luce sull’illegittima esportazione di questa importantissima opera d’arte etrusca. Di recente il ministero della cultura in sinergia con il comando dell’arma dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e il Comune di Monteleone, hanno avviato la procedura per riportare in Italia la biga, esposta dai primi del ‘900 al Metropolitan Museum of Art di New York. L’iniziativa culturale del C.U.A.E, nel segno della riscoperta della memoria storica come fondamento della identità individuale e collettiva, si colloca nell’ambito delle attività istituzionali del club ternano. “Mi emoziona l’avvincente storia della biga, ha detto il presidente del club Paolo Battistelli, veicolo storico ed opera d’arte di cui sono venuto a conoscenza per il positivo concatenarsi di eventi casuali”. Presenti il sindaco di Monteleone Marisa Angelini, il tenente colonnello Guido Barbieri del comando carabinieri tpc, il capitano Francesco Caccetta del comando provinciale carabinieri, gli archeologi ternani Maria Rosa Lucidi e Carlo Virili e l’assessore alla cultura del Comune di Terni Maurizio Cecconelli.