Il passare del tempo scolorisce i ricordi, spegne gli ardori polemici e permette alle persone cum grano salis di superare vecchi, ancorché ingombranti, dissapori del passato.
Come si può definire altrimenti il gesto delle manette esibite da Mourinho, all’epoca dei fatti allenatore dell’Inter, all’indirizzo di Paolo Tagliavento, allora arbitro, se non un plateale e ingombrante sgarbo nei confronti dell’arbitro ternano, che, oltretutto, aveva pure ragione su tutti i fatti contestati.
Era un Inter-Sampdoria del 20 febbraio 2010, incandescente, con Tagliavento che non si fece intimorire: espulsi Samuel e Cordoba e ammonito Eto’o per simulazione. San Siro una bolgia, Mourinho incontenibile. Tagliavento ne uscì da gigante.
Sono passati più di 11 anni. Mourinho prova a riscattare annate deludenti a Roma, Tagliavento si è dimesso dall’Associazione Italiana Arbitri. Fa il vice presidente della Ternana. Mourinho e Tagliavento si sono ritrovati dopo tutto questo tempo domenica scorsa a Trigoria in occasione dell’amichevole Roma-Ternana.
Sorrisi e chiacchiere da “vecchi amici”, anche se devono essersi detestati abbastanza.
Tagliavento, dell’incontro, ha postato una foto sul suo Instagram aggiungendoci semplicemente: “Che piacere ritrovarsi”.