Marco Taradash, uno degli esponenti storici del movimento radicale italiano, ora approdato a Più Europa insieme ad Emma Bonino, ha partecipato a una iniziativa in vista delle elezioni europee, a Terni. Un incontro itinerante nel centro della città. Nel corso del quale c’è stato spazio anche per una stretta di mano e uno scambio di auguri con il sindaco di Terni, Leonardo Latini.
Nella intervista che ci ha concesso ha parlato dell’importanza di queste elezioni, perché serve Più Europa, come cambiare le istituzioni comunitarie. Ha attaccato molto i due partiti di governo, Lega e 5 Stelle: “noi mai con Salvini, mai con 5 stelle – ha detto – il governo non cadrà, ve lo assicuro perché il giorno prima litigano, passate le elezioni tornano dal contrasto al contratto, si rimettono a prelevare potere dalle istituzioni pubbliche, dall’economia pubblica, dalla comunicazione pubblica, sono politici e partiti che hanno come scopo la distruzione dello stato di diritto e delle libertà civili.”
E’ saltata l’alleanza con il Partito Democratico…”in campo nazionale il PD , convinto che il governo cadrà, lavora ad un accordo con i 5 stelle e noi non ci stiamo; in Europa noi andremo nell’alleanza dei gruppi liberaldemocratici (ALDE). Fino ad oggi – aggiunge Taradash – l’Europa è stata governata da un accordo socialisti e popolari, non sarà più possibile per la crescita dei sovranisti, l’accordo allora sarà a tre (Popolari, Liberaldemocratici, Verdi) e l’Alde sarà l’ago della bilancia.”
Tornando alla politica italiana Taradash auspica la nascita di un partito forte al centro dello schieramento politico, su una piattaforma liberaldemocratica, in grado di allearsi o con il Partito Democratico o, un domani, se mai si risveglierà, con Forza Italia, così sarà possibile creare uno schieramento vittorioso in grado di sconfiggere populisti e nazionalisti.
SALVINI FASCISTA
Secondo l’esponente di Più Europa Salvini “se lo dice da solo che è fascista: ha riesumato degli slogan fascisti e si mostra la balcone dove il duce parlava (a Forlì, n.d.r.) , dovremmo forse sospendere per 15 giorni Salvini, in questo caso, non la professoressa. Salvini pensa di poter fare come Putin, in Italia, ricalcando degli schemi che abbiamo conosciuto 100 anni fa e che non hanno portato bene a chi ha cercato di introdurli. C’è una stretta sulle libertà di manifestazione insopportabile, i 5 stelle fanno una timida protesta ma niente di niente per impedire che questo accada ancora.”
RADIO RADICALE
“Non va salvata Radio radicale, va salvato il servizio pubblico. Radio Radicale ha quasi mezzo milione di registrazioni, fra audio e video, che ricordano a tutti gli italiani che cosa è la storia dell’Italia dal 1976 ad oggi: registrazioni del Parlamento, congressi politici, processi…tutto questo è un bene pubblico. Ora arrivano questi personaggi, senza cultura, senza competenza e senza memoria e pretendono di chiudere questo servizio pubblico però ho visto che c’è stata una reazione forte nel Paese e mi auguro quindi che il disegno dei 5 stelle sia sconfitto.”
L’EUROPA
“L’europa ci è stata utile – ha detto Taradash – anche sotto il profilo dello sviluppo economico, ci è utilissima perché difende le libertà civili e lo stato di diritto; abbandonare libertà civili e stato di diritto per la democrazia illiberale che sostiene Orban e che difendono, in Italia, Salvini e Meloni sarebbe un crimine politico, non soltanto un errore.”