Si alleggerisce la posizione di Maria Rita Lorenzetti, ex governatrice dell’Umbria, ex Presidente di Italferr, nell’ambito dell’inchiesta sui lavori per la realizzazione di un tunnel,a Firenze, di sottoattraversamento della linea TAV, per la quale è stata indagata e per la quale il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Firenze, Alessandro Moneti, ha chiesto il rinvio a giudizio, insieme ad altre 19 persone. 13 indagati escono dall’inchiesta.
Alla Lorenzetti viene contestato di aver operato per mettere a disposizione della controparte “Nodavia e Coopsette, conoscenze personali, propri contatti politici e una vasta rete di contatti”.
Nei confronti dell’ex Presidente della giunta regionale dell’Umbria decadono, invece, le accuse ben più gravi di “corruzione, falso e abuso di ufficio” , per altri episodi sempre relativi a presunte pressioni per ottenere autorizzazioni ai lavori, accuse per le quali, secondo il GUP Moneti, “Il fatto non sussiste”.
TAV – LORENZETTI AGLI ARRESTI DOMICILIARI, SETTEMBRE 2013
https://terninrete.it/Rubriche/lorenzetti-agli-arresti-domiciliari-233627