La Fondazione Carit ha donato un “taxi sanitario” alla Confraternita della Misericordia di Terni. Si tratta di un veicolo dotato di una pedana elettrica che può ospitare fino a cinque persone: oltre all’autista e al paziente, un posto è riservato all’accompagnatore e due ai volontari della Confraternita che prestano il loro aiuto nell’assistenza. La Confraternita – per la quale prestano servizio oltre 50 volontari – garantisce ogni anno circa 1.600 “servizi taxi” gratuiti. Ne usufruiscono soprattutto anziani e disabili che non hanno autonomia, economica o logistica negli spostamenti e che, dopo essere stati costretti all’immobilità e all’isolamento, oltre a raggiungere ospedali e strutture sanitarie per sottoporsi ad esami diagnostici, visite mediche, terapie e ricoveri potranno anche far visita ai propri familiari e conoscenti.
Grazie ad un contributo di 32.600 euro – stanziato dalla Fondazione Carit nel settore del Volontariato, assistenza e beneficenza – è stato possibile acquistare questo speciale automezzo che permetterà alla Confraternita della Misericordia di Terni di incrementare il trasporto e garantire un’assistenza dignitosa nei confronti di chi ha bisogno.
L’inaugurazione del mezzo è avvenuta questa mattina in via Lodovico Silvestri alla presenza del presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini, del presidente della Confraternita della Misericordia Santino Rizzo e dell’assessore comunale ai Servizi sociali e Solidarietà Marco Celestino Cecconi.