“Il romanzo è nato da una chiacchierata su facebook con un amico e l’argomento era una coordinata geografica e gli ho detto , scherzando, se non ci scrivi un libro tu ce lo scrivo io. Lui non lo ha scritto io, l’ho scritto io. Nel scriverlo mi sono ispirato a tutte le cose che leggevo e che vedevo quando era ragazzo io e quindi ad esempio I Goonies, Stand by me, un racconto di formazione di Stephen King del quale ho divorato tutto, è lui la mia fonte di ispirazione, e ho scritto questa storia , principalmente, di ragazzi per ragazzi, un’avventura con un po’ di mistero. L’ho scritta in modo scorrevole, c’è tanta trama e pochi fronzoli, facile da leggere per un target dai 10/12 anni in su ma è una storia anche per adulti.”
E’ “Ted Colling”, il romanzo scritto da Massimiliano Oreto, 39 anni, di Terni, ingegnere gestionale, nella vita fa il programmatore informatico per un’azienda di Terni, lavora in smart working, con la passione della scrittura. 130 pagine, pubblicato da Argento Vivo edizioni. E’ uscito prima dell’estate. Esiste solo la versione cartacea perché l’editore non fa e-book. E’ disponibile in tutte le librerie on line, sul sito dell’editore e presso la libreria “Arcobaleno” di via del Rivo.
“Tra l’altro – aggiunge Oreto – avevo previsto due finali, il primo era conclusivo, il secondo avrebbe lasciato spazio a un sequel, probabilmente una trilogia, ipotesi privilegiata dalla casa editrice, tant’è che da qualche settimana ho iniziato a scrivere il seguito.”
A Wheatty, una piccola cittadina del Maine, tre ragazzi in cerca di avventure scoprono una strana incisione su una parete di un vecchio istituto psichiatrico. Nel tentativo di risolvere l’enigma si trovano ad affrontare avventure e scoprire l’incredibile storia di Ted Colling. I protagonisti sono tre ragazzi che nel loro viaggio incontrano due ragazze.