Diakité-Meccariello dovrebbero tornare a far coppia sabato a Vicenza ( foto di Stefano Principi, da www.ternanacalcio.com )
È iniziata ieri la settimana che porterà la Ternana al match in trasferta contro il Vicenza, squadra con un punto in più in classifica dei rossoverdi. Un appuntamento, quello del Menti, che può decidere un’intera stagione che, in casa rossoverde, è stata ricca, purtroppo, di errori commessi da tutti. Dal presidente, agli allenatori che si sono succeduti per concludere, infine, con i giocatori che hanno fatto parte del gruppo.
Ora, però, non è il tempo di processi anche se non ci convince il silenzio, l’arrendevolezza societaria di fronte ai torti subìti soprattutto negli ultimi due turni, un calcio di rigore netto non concesso a Brescia da Di Martino di Teramo, tre gol annullati e tutti per fuorigioco.
Non si vuole con tutto ciò concedere alibi ad alcuno, ma è quanto meno singolare quanto è successo negli ultimi due turni con due arbitri mediocri ( Di Martino e Martinelli ) per partite, invece, molto significative nella lotta per non retrocedere.
Nessuno ha preso posizione in casa rossoverde ed i torti subìti sono passati nel dimenticatoio senza lasciare traccia alcuna.
Siamo convinti, però, che la squadra deve dare di più di quanto abbia dato contro Brescia e Carpi. Tanto per intenderci a Vicenza ci vuole una Ternana tipo quella vista contro il Frosinone: ritmo, aggressività e tanto, tanto cuore da mettere nella contesa, nello scontro diretto.
E non certo, quindi, la squadra compassata, lenta che ha giocato contro il Carpi che sì, come detto da alcuni rossoverdi a fine partita, è una compagine che non fa giocare l’avversario ma la squadra di Liverani non è apparsa affamata come solitamente ha fatto vedere sotto la sua gestione.
Chi scenderà in campo al Menti di Vicenza deve giocare la partita come fosse quella della vita e lottare dal primo all’ultimo minuto.
Un compito difficile anche per il tecnico Liverani che dovrà gestire la preparazione e l’andamento del match con grande freddezza.
È una partita da vincere a tutti i costi, non si può procrastinare ulteriormente, ed allora, oggi, è lecito chiedersi se la squadra si presenterà ancora bloccata a sinistra con lo scheiramento di Contini oppure sarà più offensiva con l’inserimento di Rossi. La scelta non è di poco conto, ma di certo l’infortunio di Germoni ha complicato di molto il compito del tecnico rossoverde, che con lui aveva trovato il giusto compromesso, e per quello della Ternana.
Per il difficile match di Vicenza i tifosi della curva Est-Corrado Viciani stanno organizzando un pullman e per le informazioni ci si può rivolgere a Valentina ( tel.3492561086 ). la partenza è prevista alle ore 7 dal Foro Boario.
Intanto ieri, nei posticipi, poteva andar peggio se si pensa che a Verona a due minuti dal termine il Vicenza stava vincendo nel derby contro i gialloblù ( 2-1 ), che nella parte finale hanno dapprima pareggiato con Bessa e, poi, in pieno recupero realizzato il gol partita con Romulo. Un gol che rivitalizza le ambizioni di Liverani e dei suoi ragazzi. Con la sconfitta del Bentegodi il Vicenza, che sarà privo dello squalificato Pucino, è rimasto a quota 41, un punto sopra la Ternana, mentre l’Avellino resta fermo a 45 punti avendo perso il derby campano contro il Benevento per 2-1. Meno bene, invece, è andata nel posticipo di domenica pomeriggio visto che il Brescia ha vinto a Novara e si è portato a quota 45.
Sabato, quindi, altra tappa fondamentale: Ternana a Vicenza, scontro diretto al cardiopalma, Brescia-Latina, Frosinone-Trapani, Ascoli-Benevento, Avellino-Bari.
Intanto l’Entella dopo la sconfitta di Trapani ha esonerato Roberto Breda e con lui anche il suo staff compreso il preparatore atletico, il professore Donatello Matarangolo.