Ora si è fatta davvero scura!
Il pareggio di Gorgonzola, i risultati delle altre formazioni impelagate nei bassifondi della classifica hanno complicato enormemente il cammino finale della squadra rossoverde. La partita di Gorgonzola non ha rispettato quelle che erano le aspettative del tecnico Gallo che ha presentato una squadra con il 3-5-2. La Ternana non è riuscita a contrastare efficacemente lo strapotere fisico ed agonistico della formazione allenata da Maspero che prolunga la sua serie positiva e resta di un punto sopra ai rossoverdi in classifica. Nel match del “ Città di Gorgonzola “ il reparto più efficace è stato quello difensivo in cui ha funzionato l’accoppiata Russo – Diakitè, mentre hanno lasciato a desiderare quello di centrocampo e di attacco, dove Bifulco non è riuscito a capitalizzare un paio di ghiotte occasioni da gol.
Sul piano agonistico la squadra è stata inferiore alla Giana Erminio, ma è mancata soprattutto sul piano del gioco, della costruzione della manovra con troppi errori nei passaggi soffrendo sulla fascia destra le giocate e le incursioni del guizzante Giudici. È passata, quindi, un’altra giornata senza che la squadra rossoverde sia riuscita a conquistare la vittoria, unica squadra italiana dopo quelle della Paganese e del Chievo, e diventa determinante conquistare i 3 punti domenica contro il Ravenna altrimenti giocarsi la salvezza nell’ultima giornata a Teramo diventa altamente rischioso.
“ Fai delle scelte e poi subito dopo rischi di pentirtene “ sono le parole di Gallo a fine partita pronunciate al microfono di Teleterni che attestano come il tecnico sia rimasto deluso dalla prestazione della squadra in generale, ma in particolare anche di qualcuno dei giocatori scelti per questa partita. E in particolare, a nostro avviso, hanno deluso fortemente coloro che sono entrati in campo successivamente, Boateng, Rivas e Frediani su tutti, che non hanno dato alcun contributo positivo alla squadra in difficoltà.
Non resta che puntare tutto sulla partita di domenica prossima contro il Ravenna per evitare di precipitare nel baratro.