Falletti ha disputato all’Arechi una buona partita
Come dilapidare un vantaggio in un ambiente ostile alla squadra che sta perdendo in casa?
Chiedetelo alla Ternana che vi rimanderà alla lettura della partita persa contro la Salernitana.
Incredibile ma vero! La Ternana crea, gioca un buon calcio per 30 minuti contro una squadra che è in sua balìa e in un ambiente che le è ostile. E realizza pure due gol di ottima fattura, tra le altre cose, con Palombi, finalmente ha esordito dal primo minuto mettendo in mostra la sua dote migliore, quella di far gol, e del solito Falletti, tornato a risplendere all’Arechi dopo un periodo di appannamento. Per una Ternana, così, però il doppio vantaggio non basta. Lo dilapida in appena 16 minuti facendosi dapprima dimezzare il vantaggio, rimontare e poi superare dalla formazione di Beppe Sannino. Il perchè?
Realizzato il secondo gol la Ternana arretra di 10 metri il suo baricentro, concedendo spazio e opportunità ai locali contestati pesantemente dai tifosi locali. E’ questo l’errore più grave a cui aggiungere, però, la complicità di Meccariello, protagonista di un intervento, che meritasse o meno il rosso non è ancora chiaro, inopportuno; poteva tranquillamente tergiversare perchè si trovava una 15 di metri lontano dalla propria area e per di più non intervenire con quella foga. Espulsione, però, discutibile, ma sta di fatto che l’espulsione del centrale ha agevolato, e di molto, il compito della squadra campana.
Ci mette, poi, anche del suo Benny Carbone che sostituisce l’espulso Meccariello con Defendi, contrattura già nel riscaldamento tanto che sia Palumbo che Bacinovic hanno sostenuto il riscaldamento pre-partita. Il risultato? Difesa ricompattata, attacco rimasto con gli stessi effettivi ma centrocampo indebolito con Falletti che centrocampista non è ma che ha dato il massimo per rendersi utile. A nostro avviso, invece, il cambio doveva essere doppioo ovvero mediana a tre con l’inserimento di Palumbo o Bacinovic ed uscita contemporanea di Palombi anche se fino ad allora non aveva assolutamente demeritato. Sarebbe stata una Ternana più organica, più equilibrata e compatta anche se con un solo attaccante, Avenatti, che, però, poteva avvalersi della buona giornata del numero 10 uruguagio a ridosso del numero 20.
In dieci era difficilissimo raddrizzare la situazione: la squadra ci ha provato e in un paio di circostanze si è resa anche pericolosa in area avversaria. Poi, però, il quarto gol, quello di Rosina, ha chiuso il match; sul doppio vantaggio dei locali, poi, togliere Di Noia per inserire Surraco a noi è sembrato un errore. Non sempre le azioni offensive vengono alimentate inserendo attaccanti e togliendo centrocampisti e la partita dell’Arechi lo ha mostrato abbondantemente.
Ormai, però, è andata, è inutile recriminare anche per gli errori arbitrali del modesto Minelli di Varese, 6 sconfitte con lui nelle ultime sei partite da lui dirette, e alla Ternana non resta che riflettere sulla sua debolezza sui calci piazzati, sulle ingenuità commesse in numero industriale e sull’incapacità di gestire anche quella che sembrava una ghiotta occasione per conseguire la prima vittoria stagionale in trasferta. Senza trascurare, poi, la scarsa personalità e maturità presente nel gruppo rossoverde.
Ci dovrà fare i conti Carbone, almeno fino alla fine del girone di andata sperando, poi, che non sia troppo tardi e che i correttivi di qualità ed esperienza vadano a buon fine. Sempre che la società sia disposta ad investire!
E poi, a conclusione di un’altra giornata deludente, la perla del silenzio stampa. Ci piacerebbe conoscerne la paternità. Non tanto per noi che attendevamo con fiducia, ma inutilmente, in sala stampa l’arrivo di qualcuno ma per i tifosi, per quei pochi che ancora seguono la Ternana e che, magari, avrebbero gradito conoscere le riflessioni ed i commenti dei protagonisti per quanto combinato all’Arechi. Lo avrebbero meritato. Se non altro per lo spirito di sopportazione con cui digeriscono i continui risultati negativi.
Non è stata assolutamente una scelta opportuna in un momento così difficile per la Ternana!