Semplicemente unico. E’ questo l’unico aggettivo appropriato a Valentino Rossi, che a 37 anni, dopo la caduta nel Gp degli Stati Uniti, risorge a Jerez de la Frontera con un fine settimana di grazia: pole position, gara in testa dall’inizio alla fine, giro veloce.
E dire che doveva essere il fine settimana di Lorenzo, specialista del tracciato di casa e protagonista del mercato dopo l’annuncio del passaggio in Ducati. E invece ad esaltare il pubblico spagnolo – in visibilio – ci ha pensato il Dottore, dominatore assoluto per tutti i 27 giri. Il suo compagno in Yamaha ha provato a passarlo nei primi giri ma la risposta di Rossi è stata perentoria: un controsorpasso deciso ha messo in chiaro che per oggi non ce n’era per nessuno. Anche quando nel finale Lorenzo ha provato ha recuperare il distacco (portato da 3 a 2 secondi a 10 tornate dal termine) Valentino ha immediatamente mortificato il suo tentativo, arrivando ad avere più di 4 secondi sul rivale. Il maiorchino ha lamentato un calo eccessivo della gomma, ma l’impressione è che oggi sia semplicemente rimasto annichilito dalla velocità del 46. Terza posizione per Marc Marquez, a lungo negli scarichi di Lorenzo, ma poi succube di una Honda in difficoltà per le alte temperature: il suo compagno – Pedrosa – non è andato oltre una scialba 4° piazza, dopo che al via era riuscito a portarsi alle spalle delle due Yamaha. Quinta e sesta la Suzuki con Aleix Espargaro e Maverick Vinales. Disastro Ducati: ritirato Dovizioso, solo 7° Iannone, poche posizioni più avanti di un ottimo Hector Barbera, che della Desmosedici guida la versione del 2014! Flop anche del team Ducati Pramac, con Michele Pirro (16°) e Scott Redding (19°) fuori dalla zona punti. Se questi sono i risultati dei compagni, sembra ottima la scelta di Petrucci di aspettare il totale recupero fisico per rientrare.
Dopo 4 gare rimane saldamente in testa al campionato Marc Marquez, con 82 punti: 17 in più di Lorenzo, 24 più di Rossi. Distacco rassicurante – al momento – per il folletto, ma l’impressione è che l’aria stia cambiando… Prossimo appuntamento l’8 Maggio sul circuito di Le Mans (Francia), da non perdere su Radio Galileo.
(Giulio Sacco)