Foto da sport face.it
Gabriele Gravina, contrariamente a qualche suo collega, è stato di parola visto che dall’Assemblea di Lega di C è uscita la decisione di un rinvio dell’inizio del campionato al 15-16 settembre e la pubblicazione del calendario e relativi gironi il giorno successivo alla sentenza che andrà ad emettere il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI.
Lega Pro, quindi, compatta e rispettosa di quelle che saranno le decisioni del Collegio presieduto da Frattini che ha anche avanzato due richieste alla FIGC ovvero il prolungamento della finestra di mercato per la serie C fino al 31agosto e, l’altra provocatoria, di chiedere la promozione di 7 squadre dalla C alla B per tornare ad un organigramma di 22 società in B.
Presenti all’assemblea delle società di C anche il presidente della D, Cosimo Sicilia, quello dell’AIA, Nicchi.
Da segnalare, come detto sopra, che la composizione dei gironi rispetterà la suddivisione della scorsa stagione ovvero Nord Est, Nord Ovest e Centro-Sud
Intanto continua il botta e risposta tra Gravina e Balata che si è lasciato andare all’ennesima inopportuna esternazione in risposta al presidente della Lega Pro che sottolineava, a ragione, come il calcio italiano sia in preda ad un caos strategico.
Forse il presidente Balata non si è reso conto della lotta tra correnti diverse che puntano a far eleggere come presidente federale un proprio candidato,o forse non si è accorto che sono stati cambiati regolamenti in corsa per varare il suo calendario e sanno tutti come è andata oppure ignora che il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI deve ancora decidere sui ripescaggi e lui fa partire il suo campionato in mezzo a mille contraddizioni e a decine di ricorsi che potrebbero stravolgere il proprio operato e quello di Fabbricini. Insomma di motivi ce ne sono per criticare il suo operato e per definire lo stato del calcio italiano come un “ caos strategico “.