Gli inevitabili interrogativi alla vigilia di un campionato, la fiducia, forse è meglio definirla speranza, di Carbone su una prestazione di primo piano all’esordio nel torneo di B si sono dissolti al Tombolato di Cittadella dove la squadra di casa ha dominato in lungo ed in largo contro una Ternana apparsa slegata, spaesata, incapace di opporsi all’aggressività ed ai ritmi della formazione locale.
Una sconfitta netta, che ha evidenziato alcuni aspetti che devono essere analizzati seriamente da Carbone e dal suo staff perché troppe sono le pecche emerse sotto la luce dei riflettori del Tombolato.
A cominciare dal modulo, quel 3-5-1-1 che, stando a quello che si è visto ieri sera non si addice del tutto a quelle che sono le caratteristiche dei giocatori o quanto meno ne riduce le potenzialità di alcuni. .
Intendiamoci, quelle che faremo sono considerazioni che emergono dall’aver visto la Ternana all’opera ieri sera e, quindi, passibili di smentita o di correzioni se il lavoro delle prossime settimane sarà in grado di allontanare i nostri dubbi e perplessità. Ne saremmo ben lieti!
Alla vigilia avevamo messo in luce, e non eravamo i soli, le difficoltà evidenziate nelle partitelle a ranghi contrapposti nell’andare alla conclusione e lo svolgimento della partita di ieri lo ha confermato. Purtroppo. Avenatti troppo solo, Falletti in una posizione che non lo facilita nell’esprimere le sue potenzialità tanto che l’unico tiro pericoloso nello specchio della porta dei locali lo ha effettuato Di Noia. E non è un attaccante ma un esterno di centrocampo. Basteranno queste considerazioni a far riflettere Carbone sulla giustezza del modulo presentato? Anche se siamo consapevoli che non si può cambiare atteggiamento tattico dall’oggi al domani.
Perplessità, stante anche la non perfetta condizione fisica di Masi e Contini, anche sulla difesa a tre. E’ naturale e plausibile che ogni tecnico abbia le proprie convinzioni e cerchi di lavorare su quelle, ma la prova di ieri sera impone riflessioni approfondite. E’ vero che al Tombolato mancava un pilastro difensivo, Valjent, che Masi non giocava da più di 8 mesi e, per di più, con una preparazione approssimativa per un infortunio accusato durante il ritiro, e che Cason è nuovo per cui i meccanismi di intesa con i compagni non possono essere ancora quelli ottimali ma tutte queste considerazioni sono sufficienti per giustificare una prestazione così incolore e piena di errori, anche grossolani, commessi dai rossoverdi?
Prendere gol su azione successiva a rimessa laterale con Masi lasciato senza copertura su Litteri, e su calcio d’angolo senza che Avenatti, il controllore di Salvi, l’autore del secondo gol, si stacchi da terra non può non far riflettere il tecnico della Ternana. E non sono solo queste, purtroppo, le difficoltà accusate contro Litteri e compagni.
Altro aspetto da chiarire è a centrocampo dove a nostro avviso, anche in considerazione di quello che si è visto nella partita di Coppa Italia di Cesena, Petriccione si trova meglio nel ruolo di play, lui che è dotato di una buona visione di gioco, di un buon lancio, mentre Coppola con la sua aggressività e la sua esperienza è determinante nell’interrompere l’azione avversaria, nel rilanciarla e nel coprire gli spazi di gioco nel reparto centrale. Non sarebbe male, insomma, ripensare la posizione dei due giocatori in campo per consentire all’intero complesso di guadagnarne.
Fin qui l’aspetto tecnico-tattico ma non si può non considerare che anche quest’anno l’inizio di stagione è stato travagliato. Due allenatori coinvolti, un direttore sportivo, un mercato bloccato fino all’avvento di Carbone e, poi, il lavoro per cercare di assemblare un organico, composto a più riprese, per la cui operazione, però, occorre solitamente del tempo.
Quel tempo che la Ternana ha avuto ma non è stata tempestiva nello sfruttarlo al contrario del Cittadella che è partito per il ritiro con Venturato che ha avuto l’intera rosa a disposizione dal primo giorno e che ha potuto, quindi, plasmare per tempo il suo undici, protagonista di una partenza a razzo.
Ed anche questo nel calcio conta!