Altra giornata di campionato consumata con la situazione che in classifica parla ancora, e di che tinta, a favore dei rossoverdi.
La Ternana vince a Foggia con grande autorevolezza, stacca di altri due punti il Bari che pareggia a Catania e mantiene inalterato il vantaggio, sempre 12 punti, sull’Avellino che ha vinto a Caserta.
Non era facile superare la trasferta di Foggia e per la voglia di riscatto della squadra di Marchionni che aveva perso e malamente ad Avellino mercoledì e perché la tradizione allo Zaccheria voltava le spalle alla Ternana nei precedenti giocati nel corso degli anni.
La squadra di Lucarelli è stata superiore in tutto; sul piano del gioco, su quello fisico, su quello delle occasioni create e non ha concesso nulla, nemmeno un tiro ai rossoneri. Superiorità schiacciante anche a livello individuale dove ogni rossoverde ha avuto il sopravvento sull’avversario diretto.
Insomma, quella di domenica pomeriggio è stata una squadra nettamente più forte del Foggia e nel modo in cui ha vinto lascia del sano ottimismo sui turni restanti da qui alla fine.
Quello che per Lucarelli e per le sue squadre si era rivelato negli anni passati un febbraio avaro di soddisfazioni si sta facendo davvero interessante con il pareggio di Palermo e le vittorie con Casertana, Catania e Foggia.
Come afferma Lucarelli, però, non è ancora giunta l’ora di tirar fuori la testa dal carrarmato anche perché sabato c’è un altro turno che presenta delle difficoltà visto che la Ternana sarà di scena a Catanzaro.
Non a caso Lucarelli nel breafing del dopopartita sul campo ha ricordato ai suoi ragazzi il risultato della partita Palermo-Catanzaro. Come a dire, attenzione che si incontra una squadra che non concederà sconti e che ha valori non trascurabili. Insomma, non la squadra incontrata al Liberati.