Il calcio a 5 femminile ai massimi livelli è a rischio?
A giudicare dal comunicato emesso nel pomeriggio dalla Ternana Femminile a firma Raffaele Basile si direbbe proprio di si perchè l’amministratore unico è proprio deciso a passare la mano a partire dal 30 giugno.
Il massimo esponente societario quest’oggi ha manifestato la volontà di ” concludere con il 30 giugno 2018 il proprio impegno in ambito sportivo” e fissa il 30 di aprile come termine ultimo per presentare la manifestazione di interesse per l’acquisto da parte di persone e/o gruppi ternani per conservare il titolo e la categoria alla piazza ternana.
Dopo tale data saranno prese in considerazione altre eventuali offerte provenienti da altre piazze e, questo potrebbe anche significare il trasferimento del titolo sportivo in altre piazze ( Rieti? ) con il conseguente cambio di denominazione societaria a seconda dei voleri della nuova proprietà.
Nel comunicato non vengono specificate le motivazioni che hanno indotto Raffaele Basile a prendere tale grave decisione per il futuro del calcio a 5 femminile ai massimi livelli, ma le diatribe con le Istituzioni locali, prima, per la costruzione del palazzetto dello Sport, (chissà se ricorderemo la sua realizzazione, ndr ) e, successivamente, i progetti per le modifiche di ampliamento da apportare al Paladivittorio non andate a buon fine potrebbero aver convinto il massimo esponente societario a mollare in virtù anche dell’assenza dell’imprenditoria locale che solo in parte, in questa stagione, ha dato una mano alla gestione ordinaria della stagione agonistica. Tralasciando, poi, lo stato di abbandono in cui versa attualmente il Paladivittorio privo anche del tabellone luminoso, guasto ormai da mesi.
Insomma, si sta per aprire un’altra pagina di crisi, tra le tante aperte anche in ambiti diversi, che sicuramente provocherà amarezza e delusione tra i tanti tifosi che ogni settimana seguono con passione le vicende delle calcettiste rossoverdi.
Chissà se la tifoseria compatta riuscirà a far recedere Raffaele Basile dalla sua decisione, ma vista la risolutezza con cui è stato stilato il comunicato crediamo che sia molto, ma molto difficile. Se non impossibile!