La Ternana con l’obbligo di vincere per non vanificare quanto di buono fatto nelle ultime tre partite (5 punti). La Feralpi con l’obbligo di vincere per non staccarsi ulteriormente e pericolosamente. È un match da brividi al Liberati.
PRIMO TEMPO
L’approccio della Ternana alla partita è molle. Un po’ sulla scia di quello di Cosenza. Con la differenza che la Feralpi non crea gli stessi pericoli che avevano creato i calabresi. Per cui la gara è equilibrata e senza emozioni. All’ennesima palla persa dai rossoverdi piovono fischi dal Liberati. Nella circostanza era stato De Boer a mandare la palla in fallo laterale. E i fischi sembrano dare la carica alla Ternana che crea subito la prima occasione da gol sull’asse Casasola-Diakité. È Diakité a concludere con un diagonale che si perde di poco sul fondo. Minuto 36.
Fin lì non era successo niente.
La Ternana cresce, la Feralpi si ritira nella sua metà campo. Ma da una una ripartenza felice nasce il gol del vantaggio. È bellissimo. Diakité pesca sulla fascia destra Casasola. Il lancio è millimetrico. Il controllo di Casasola è efficace. L’ex Perugia vede al centro Distefano, lo serve. Il controllo di Distefano è preciso, si accomoda la palla sul destro e lascia partire un tiro secco che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Bellissimo gol di Distefano, il terzo della stagione.
Subito dopo Capuano è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Gli subentra Sorensen. Nel finale la Ternana batte due calci d’angolo consecutivi con la difesa ospite che aveva murato altrettante conclusioni pericolose di De Boer e Corrado. Calci d’angolo senza esito.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
TERNANA: IANNARILLI 6,5, LUCCHESI 8, CAPUANO 6, DIAKITE’ 6, CORRADO 5, LABOJKO 5,5, DE BOER 5, CASASOLA 6, FALLETTI 6, DISTEFANO 6,5 , RAIMONDO 6
DALLA PANCHINA: FAVASULI 6,5, SORENSEN 6, CELLI 6,5, PYYHTIA 5,5, LUPERINI 5
ALLENATORE, BREDA
FERALPI: PIZZIGNACCO 5,5, BERGONZI 5, CEPPITELLI 6, MARTELLA 5,5, PARIGINI 6, BALESTRERO 4, HERGHELIGIU 5, DI MOLFETTA 4, TONETTO 6, COMPAGNON 7, BUTIC 4
DALLA PANCHINA: FELICI 5, ZENNARO 5, SAU S.V., LA MANTIA S.V., DA CRUZ 5
ALLENATORE, ZAFFARONI
L’ARBITRO E’ SANTORO DELLA SEZIONE DI MESSINA 6,5
SECONDO TEMPO
La Feralpi ci prova subito con Compagnon sul quale compie un miracolo Iannarilli ma sull’azione successiva il portiere della Ternana è battuto da Tonetto. Al primo gol in B, Tonetto approfitta di un splendido lancio di Ceppitelli e dell’incertezza di Diakité e Casasola. Il suo diagonale non sembra irresistibile ma supera ugualmente Iannarili. Tutto da rifare per la Ternana che non è quella di Cosenza. Anzi, a dirla tutta, è la peggior Ternana della gestione Breda. Ternana che fa fatica a costruire qualcosa di positivo contro un avversario molto modesto e pure in formazione molto rimaneggiata. Si capisce che è una giornata storta e ci vuole lo zampino di un difensore per dare un senso al sabato.
Falletti, poco brillante anche lui, illumina questa volta per Lucchesi lasciato solo in area. Lucchesi ha un controllo non facile con il sinistro ma prima che arrivi Pizzignacco, sempre con il piede sinistro, riesce ad allungare la palla quel tanto che basta per farla entrare in porta. Basta questo gol per aver ragione della Feralpi che non riuscirà più a rendersi pericolosa. Per Lucchesi la gioia del primo gol in B.
Un passo indietro della Ternana , a livello di prestazione, sul quale Breda dovrà ragionare. Ma questi 3 punti erano troppo importanti e dovevano arrivare per forza.
Dall’inizio della stagione, per la prima volta, la Ternana è fuori dalla zona retrocessione diretta.
Breda marcia alla media di 2 punti a partita. Si attendono ulteriori conferme a Lecco.