Andrea Paolucci, nella foto copertina di Stefano Principi, uno dei pochi rossoverdi con esperienza di B
Oggi pomeriggio la Ternana riprende a lavorare all’Antistadio Giorgio Taddei, ore 17,30, dopo la lunga pausa ferragostana concessa da Sandro Pochesci.
E il lavoro riprenderá con gli stessi giocatori che erano in forza alla Ternana prima della pausa. Sì, perché non ci sono stati, nel frattempo, né arrivi né partenze.
Ha preso, invece, una piega decisa l’ormai quasi certo addio di Biagio Meccariello, sempre più vicino alla Cremonese di Tesser: la stima del tecnico e il triennale proposto al giocatore potrebbero fare la differenza.
Insomma, nonostante abbia ancora un anno di contratto il difensore centrale è propenso a cambiare aria per cercare nuovi stimoli e nuove motivazioni.
E questo nonostante la volontà della società del presidente Ranucci di voler trattenere il giocatore.
La sua partenza apre un grosso problema al tecnico Pochesci perchè si tratta di trovare non più uno, ma due difensori centrali che siano all’altezza di un campionato difficile come quello di B. Ed il mercato, in quel ruolo, non è che offra moltissimo. Per Evangelisti non sarà facile intervenire per trovare un degno sostituto.
E la situazione potrebbe anche aggravarsi se il problema al ginocchio di Marino, accusato nel riscaldamento a Caserta, richiedesse tempi non brevi per il suo recupero. Un esame strumentale dovrebbe dare il proprio responso nelle prossime ore.
Di problemi da risolvere ce ne sono anche in altri settori del campo, come anche dichiarato dal tecnico e come è emerso prepotentemente dagli ultimi impegni: sono necessari gli arrivi di un centrocampista, nelle ultime ore si parla di Federico Angiulli del Pisa, classe 1992, di un trequartista e di un attaccante.
Un lavoro intenso attende Evangelisti nei 14 giorni che mancano alla fine del calciomercato in quanto deve reperire almeno 5 giocatori in entrata e cederne sei/sette, per ristabilire un equilibrio accettabile alla rosa anche sul piano numerico. 30, infatti, sono i giocatori che attualmente la compongono con 16 Over e 14 Under.
Evidentemente alcune delle scelte sin qui operate non sono sate ottimali per un campionato di Serie B e si ė costretti a cambiare per migliorare la competitivitá della rosa a disposizione.
Forse c’è voluto troppo tempo per rendersene conto e passare, quindi, all’operatività che si spera possa ” regalare” giocatori che abbiano capacità tecniche, mezzi fisici e personalità ad un organico che ne ha
impellente bisogno.