E’ un Pochesci critico con coloro che sono subentrati agli infortunati e allo squalificato Carretta salvo poi esternare la sua insoddisfazione per l’intero complesso per i primi 70/75 minuti disputati dalla sua squadra ad Avellino.
Nel corso dell’intervista rilasciata a TELETERNI Pochesci invita la società rossoverde a guardare il bicchiere sempre mezzo pieno e non mezzo vuoto perchè l’allenatore, i giocatori, i tifosi hanno bisogno della vicinanza della società rossoverde.
” Son convinto che questa squadra al ritorno può far male a tutti ma serve la compattezza per far bene: il pubblico ce l’abbiamo, i tifosi ce l’abbiamo. Abbiamo tutto, la società ci deve stare più vicina. La società deve capire questo, sennò facesse le proprie scelte. La società ci deve stare più vicino – ripete il tecnico rossoverde – ci deve aiutare a vedere il bicchiere mezzo pieno, che è mezzo vuoto facciamocelo dire dagli altri, ma noi dobbiamo essere tutto un gruppo. Un gruppo unito”.
Alla domanda, poi, dell’intervistatore, Luca Giovannetti, se il tecnico crede nella società l’imbarazzo e la risposta di Pochesci fanno la fotografia, almeno le impressioni sono queste, dell’atmosfera che si vive in casa della Ternana.
” E’ una bella domanda, ci devo pensare! Mi hai messo in difficoltà, stanotte ci penserò e poi ti manderò gli auguri di capodanno e ti dirò. Però in questo momento ci voglio pensare”.
Insomma, frasi non di circostanza quelle di Pochesci che evidentemente avverte un’atmosfera intorno a sé non più di non più assoluta fiducia come qualche mese fa.
Ora la palla passa alla società che a nostro avviso dovrà chiarire definitivamente una volta per tutte il proprio orientamento sulla guida tecnica e prendere una decisione che possa riservare un futuro con minori pericoli nel ritorno. Cominciando a progettare insieme al direttore sportivo il mercato dell’ormai imminente gennaio perchè è evidente a tutti che la squadra rossoverde ha bisogno di almeno 3 ritocchi importanti in ruoli chiave per aumentarne la competitività ed il tasso di esperienza troppo spesso dimenticato nell’analisi delle prestazioni della Ternana e che, invece, hanno penalizzato il risultato finale.