Stefano Ranucci nella sede regionale della RAI
Il telegiornale dell’Umbria ha dedicato oggi uno spazio alla Ternana ospitando in studio il presidente Stefano Ranucci.
Nei tre minuti a disposizione il presidente ha fatto presente di dover fronteggiare una situazione delicata e difficile che vede la società rossoverde impegnata sul fronte del completamento della squadra e su quello delle aule dei tribunali sportivi dove c’è in gioco una battaglia davvero grande ed importante.
Si è poi soffermato sull’importanza della decisione assunta da Gabriele Gravina e delle società della Lega Pro che hanno deciso di posticipare l’inizio del campionato al 16 settembre, salvo un anticipo il giorno precedente.
Ha ribadito anche che, con un campionato di B in corsa e in virtù di una decisione del Collegio di garanzia dello sport tesa a sostituire le tre società cancellate, Bari, Cesena e Avellino con altrettante con i giusti requisiti richiesti con il bando del 30 maggio in modo da tornare con un format a 22, non sarebbe un problema recuperare due partite.
Insomma, a fari spenti ma la società di Bandecchi sta facendo di tutto pur di far dimenticare l’amarezza e la tristezza che quella retrocessione ha provocato nella tifoseria. Squadra rifondata da capo ed operazione non ancora completata, ammissione senza mezzi termini delle responsabilità avute nel guidare la società nella stagione passata, stadio che presenta un altro aspetto agli occhi dei frequentatori, assunte nuove figure professionali, collegio difensivo di assoluto rilievo per difendere le proprie ragioni in ogni sede, ritorno alla originale denominazione Ternana calcio Spa e, se sarà serie B, le sorprese non mancheranno!