Se la vita va avanti per tutti e domani è un altro giorno è altresì vero che questa notte, presidente, allenatore, giocatori e tifosi della Ternana hanno dormito poco e male. Mandare giù questo tipo di retrocessione è dura e ha ragione Breda: questa pattuglia di giovanissimi (e non solo loro) non se lo meritava. Bastava un punto fra i tanti buttati alle ortiche (quello con l’Ascoli, ad esempio) e oggi Capozucca starebbe già programmando la prossima serie B.
La Ternana ha pagato a carissimo prezzo anche lo sciagurato avvio di stagione di Lucarelli. Un disastro come pochi: ultimo posto e 6 punti in 12 partite, roba da retrocedere già a Natale. Era da esonerare molto prima, anzi era da esonerare il giorno stesso in cui ha detto che bisognava trovava “quattro squadre peggio di noi”, durante la preparazione estiva.
È ovvio che sarà rivoluzione, è ovvio che tutti o quasi se ne andranno. Guida – almeno così ha detto a fine gara – resterà al timone della società e, dunque, con lui si riproverà a ripartire anche perché non c’è la fila in via della Bardesca per prendersela la Ternana.
Affranto Guida che non riusciva quasi a parlare per il dispiacere . Non meno deluso, amareggiato e distrutto Roberto Breda che, nonostante errori compiuti, ha fatto un percorso da play off, quindi cosa gli vuoi dire, cosa gli vuoi rimproverare. Una cosa però è evidente: la mala gestione dell’attacco Favilli-Raimondo. Con il primo che non ha inciso ma che Breda non ha esitato a mandare in campo proprio al posto di Raimondo (goleador della squadra). Raimondo deve averla presa proprio male se ad un certo punto è sparito proprio restando ancorato a quei 9 gol, senza la doppia cifra. Emblematico il disastro di ieri sera nonostante lo avessero confortato tutti i compagni di squadra. Estraneo proprio, con la testa già altrove. “Spiace tanto – ha detto Breda – perché finale peggiore non poteva esserci. Non se lo merita Terni, i ragazzi non se lo meritano. Ci sono tanta delusione e rammarico perché tutti meritavamo una cosa diversa”.
A nome della squadra ha chiesto scusa Federico Dionisi.