Manca ancora una partita per chiudere una stagione imbarazzante e la Ternana, e non per meriti suoi, conquista quella che non era contemplata minimamente nei programmi iniziali societari ovvero la salvezza. E lo fa grazie ai pareggi di Cosenza e Brescia, il primo esterno ed il secondo in casa, e grazie anche alla differenza reti esistente tra rossoverdi e rossoblù ( 8 reti di vantaggio per i rossoverdi )e ai 13 clean sheet. Una salvezza che è arrivata dopo la solita partita caratterizzata da un buon primo tempo e da una ripresa a dir poco fallimentare in cui la squadra non è scesa in campo pur se penalizzata da una decisione sbagliata del mediocre arbitro Gariglio con l’ingiusta espulsione di Agazzi. Quest’ultima considerazione, però, non giustifica la mancata reazione caratteriale di una squadra apparsa rassegnata,che sembra non avere più stimoli, che sembra ormai in vacanza. Una squadra che ha perso la propria identità, che alla fine del campionato non ha mostrato ancora quale possa essere il modulo più adatto alle caratteristiche dei suoi giocatori. Insomma, una delusione profonda perchè non sarà un complesso dal valore eccelso ma in alcune parti della stagione ha evidenziato anche buone cose sia a livello tecnico che a livello tattico. Ed allora qualcosa deve essere accaduto, qualcosa deve aver rotto quegli equilibri che in gruppo sono basilari per conseguire dei successi e la grave colpa è quella di averli forse sottovalutati e non presi di petto per tornare alla normalità. O se lo si è fatto i risultati non sono stati esaltanti! Non possono esserci, a nostro avviso, altre spiegazioni anche tenendo presente alcune affermazioni criptiche in alcune conferenze stampa prima del silenzio imposto dalla società. A questo punto non resta che terminare con dignità affrontando il Frosinone ma il difficile deve ancora venire perchè nell’immediato ci sono problemi da risolvere visto che pochi sono i giocatori in prestito, che pochi sono quelli in scadenza al 30 giugno e che molti, invece, sono coloro che hanno contratti pluriennali e di una certa importanza, confermare Cristiano Lucarelli o trovare un’altra soluzione e con lui confermare Luca Leone o battere nuove strade? Tutte domande che si spera possano trovare una risposta nel più breve tempo possibile per programmare una nuova stagione che vedrà di nuovo la Ternana ai nastri di partenza della serie B dopo una stagione sofferta e piena di contraddizioni.